Il primo festival delle location laziali. Si terrà dal 23 giugno al 2 luglio a Monterotondo la prima edizione di CineMadeInLazio, presieduto dal regista Luigi Magni e diretto da Morando Morandini jr  e Silvio Montanaro. Scopo della manifestazione, patrocinata dagli assessorati alla cultura di Monterotondo, della Provincia di Roma e della Regione Lazio, è la celebrazione delle location quale fondamento artistico, espressivo, storico, turistico del prodotto cinematografico "in un distretto cinematografico - dice Montanaro - storico a livello mondiale". Il Lazio viene oggi scelto dall'80% della produzione cinematografica e televisiva nazionale per le sue location: "La scommessa - dice Morandini jr. - è costruire una sistema integrato del cinema regionale sia sul piano produttivo che distributivo". Questa filmografia confluirà in due concorsi: LungoLazio, riservato a lungometraggi di fiction prodotti negli ultimi due anni, tra cui Gas di Luciano Melchionna, Io che amo solo te di Gianfranco Pannone, Fatti della Banda della Magliana di Daniele Costantini,  e Doc&CortoLazio, per medi e cortometraggi di fiction e per documentari. A presiedere la giuria dei lungometraggi, composta da Ludovica Modugno, Marina Sanna, Alessandro Haber e Franco Giraldi, sarà il decano dei critici italiani, Morando Morandini. Tra gli eventi clou di CineMadeInLazio, in occasione della proiezione della copia restaurata di Othello di Orson Welles, in parte realizzato a Viterbo, verranno presentate in anteprima venerdì 30 giugno alcune sequenze di Fade to Black, con Orson Wells alle prese con un misterioso omicidio, che Oliver Parker ha tratto dal romanzo Dissolvenza al nero di Davide Ferrario, mentre per CineAnteprima, il 28 e 29 giugno, saranno proposti alcuni "assaggi" di Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino, Sfiorati di Angelo Orlando e altri titoli di prossima uscita, alla presenza di autori e attori. Due saranno le tavole rotonde curate da Pierluigi Frassineti,  "Western all'italiana: i Cow Boy de Noantri" e "Sergio Citti: lessico vivente romanesco", accanto al convegno "CineMadeInLazio domani", che chiamerà a raccolta gli Stati generali del cinema per elaborare le future strategie del cinema regionale quale nodo di rete per i professionisti del cinema. CineMadeInLazio sarà accompagnato dalla mostra fotografica "I luoghi del cinema laziale", primo risultato di un progetto di repertorio storico di tutte le produzioni ospitate sui set regionali. Tra questi: Itri (La Ciociara ), Roccasecca (Gli Onorevoli, Il medico dei pazzi), Campo Secco (Lo chiamavano Trinità..., ...Continuavano a chiamarlo Trinità), Sperlonga-Fondi (Giorni d'amore), Casalvieri (Vento di terra).