Dal primo sindacato delle spogliarelliste americane a ordinarie storie di precariato italiano, passando per l'inferno dei bambini sudamericani nelle miniere e quello dei manager ridotti all'elemosina dalla recessione. Questa la finestra sul terzo millennio che offre la prossima edizione del festival Cinema e Lavoro, in programma a Terni dall'8 al 14 maggio. Fra gli attesi titoli in anteprima Heart of Gold, documentario che il regista del Silenzio degli innocenti Jonathan Demme ha dedicato al cantante Neil Young, e Tristam Shandy: a Cock Bull Story di Michael Winterbottom. Sei i lungometraggi in concorso, tra cui Bubble di Steven Soderbergh, Kinky Boots di Julian Jarrold e la rivelazione uruguayana Whisky, mentre fra i documentari spiccano Workingman's Death di Michael Glawogger, il dietro le quinte del film La classe operaia va in paradiso e le testimonianze che Mimmo Calopresti, Gianfranco Pannone e Marco Simon Puccioni hanno raccolto in occasione del centenario della CGIL. Tra gli ospiti, insieme a Marco Bellocchio, Gastone Moschin e Anita Caprioli, sono attesi anche Massimo Ghini e il regista Danis Tanovic, che presenterà il suo L'enfer.
Obiettivo del festival, spiega il direttore artistico Steve Della Casa, è quello di alimentare il dialogo fra cinema e lavoro: "Due mondi in rapidissima evoluzione - dice -, però ugualmente settorializzati. Nostra intenzione è favorire l'incontro fra due percorsi che, sempre più, sembrano correre paralleli". Un trend, prosegue il noto critico e neopresidente della Film Commission Torino Piemonte, che sembra confermato dalle uscite in sala: "Dalla metà degli anni '90 in poi, la recessione e l'insicurezza globalizzate si sono imposte come urgenze talmente forti da richiamare anche l'attenzione del cinema". In proposito, il festival affianca alle due sezioni in concorso, riservate a lungometraggi e documentari, una vetrina di film dell'ultima stagione dedicati al tema del lavoro. Fra i titoli che saranno proposti anche il corale All the Invisible Children prodotto da Maria Grazia Cucinotta, Il cacciatore di teste di Costa Gavras e Cinderella Man con Russell Crowe.