Davide e Golia. Il grande e il piccolo. Il blockbuster a sette zeri e il low-budget di casa nostra. Il film megalomane, "globale", e quello che stipa tutto il mondo nello spazio più piccolo: teatro, fabbrica, villa in collina o ghetto, cartografie invisibili del cinema glocal. E poi c'è la sala, luogo deputato per accoglierli tutti: kolossal del fumetto (Captain America) e documentari storici (Quando c'era Berlinguer, Politicamente scorretto, Fuoristrada), inquietudini esistenziali (La luna su Torino) e tremori sociali (In grazia di Dio), quelli che la sostanza è forma (I fratelli Karamazov) e quelli che la forma è sostanza (il biopic Yves Saint Laurent). Storie di bambini (Cuccioli - Il paese del vento) e bambini nella Storia (Storia di una ladra di libri). Buon weekend - al cinema - a tutti.

   Captain America - The Winter Soldier (136')
di Anthony e Joe Russo, con Chris Evans, Scarlett Johansson
Dopo gli sconvolgenti eventi di New York con gli Avengers, Steve Rogers (alias Captain America ) conduce una vita tranquilla a Washington, cercando di adattarsi alla nuova realtà. Quando un collega dello S.H.I.E.L.D. viene attaccato, però, Steve viene coinvolto in una rete di intrighi che minacciano di mettere a rischio le sorti del mondo. Unisce quindi le sue forze con quelle della Vedova Nera per smascherare una cospirazione in continua espansione, respingendo killer professionisti inviati continuamente per chiudergli la bocca per sempre. Quando il reale obiettivo del perfido complotto viene rivelato, Captain America e Vedova Nera reclutano un nuovo alleato, il Falcon. Ben presto, però, si troveranno ad affrontare un formidabile nemico inaspettato: il Soldato d'Inverno. Per chi pensa che anche i blockbuster debbano avere un cervello.

Storia di una ladra di libri (131')
di Brian Percival, con Geoffrey Rush, Emily Watson
In Germania, sullo sfondo della II Guerra Monidale, si svolgono le vicende di Liesel Meminger, una bambina vivace e coraggiosa affidata dalla madre al signor Hans Hubermann, un imbianchino buono e gentile, e a sua moglie Rosa. Turbata per la recente, tragica morte del fratellino, Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove i compagni la prendono in giro perché non sa leggere. Tuttavia, con grande determinazione e con l'aiuto del signor Hubermann, riuscirà a cambiare la sua situazione: nel corso di lunghe notti insonni, infatti, il papà adottivo le insegnerà a leggere il suo primo libro, "Il manuale del becchino", rubato al funerale del fratello, e da quel momento l'amore di Liesel per la lettura diventerà incontenibile.Per chi ritiene che i libri non siano solo pesanti oggetti di carta.

Cuccioli - Il paese del vento (80')di Sergio Manfio - Animazione
I Cuccioli abitano a Soffio, meglio noto come il Paese del Vento: un piccolo paese dove tutto, ma proprio tutto, funziona grazie all'energia eolica. La perfida Maga Cornacchia vuole impossessarsi della "Giraventola" che genera il vento, prendendo così il controllo della città. Basteranno le macchine infernali di Maga Cornacchia per sconfiggere i Cuccioli? Per chi cercava cartoni animati che andassero ancora bene per i più piccoli.

Quando c'era Berlinguer (90')
di Walter Veltroni, Documentario
Cine-racconto di una delle figure politiche italiane più amate - l'unico leader comunista dell'Occidente che riuscì a far votare il suo partito da un cittadino su tre: Enrico Berlinguer. Sullo sfondo di un decennio di storia del nostro Pese si snodano i fili della memoria, la nostalgia di una politica fatta di passione sincera e di partecipazione popolare, per riflettere sull'eredità dell'esperienza di Berlinguer e su quegli anni cruciali.Per quelli che credono ancora che il Pd sia un partito di sinistra. Per quelli che non ci credono. Per quelli convinti comunque che prima si stava meglio. Per mio nonno.

In grazia di Dio
(127')
di Edoardo Winspeare, con Celeste Casciaro, Laura Licchetta
Quattro donne di una stessa famiglia in un piccolo paese del basso Salento ai nostri tempi di epocale crisi economica. Il fallimento dell'impresa familiare e il pignoramento della casa sembra distruggere tutto, anche i legami di affetto. L'unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei loro prodotti. Sarà proprio questa scelta obbligata l'inizio di una catarsi che porterà le protagoniste a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive. Per tutti quelli che comprano solo prodotti con i bio-bollini e a Km zero.

Yves Saint Laurent (100')
di Jalil Lespert, con Pierre Nineym Guillaume Gallienne
Parigi, 1957. A soli 21 anni, Yves Saint Laurent è chiamato a prendere le redini della prestigiosa casa di moda fondata da Christian Dior, recentemente scomparso. Durante la sua prima, trionfale sfilata, Yves conosce Pierre Bergé, un incontro che cambierà la sua vita. Amanti e partner commerciali, i due uomini uniscono le loro forze e dopo tre anni creano la firma 'Yves Saint Laurent'. Nonostante le proprie ossessioni e i suoi demoni privati, Yves Saint Laurent è in procinto di rivoluzionare il mondo della moda grazie al suo approccio moderno e iconoclasta. Per quelli che hanno anche le mutande firmate.

I fratelli Karamazov (100')
di Peter Zelenka, con Adrianna Miara, Lena Krobotova
Polonia. In una calda giornata estiva un gruppo di persone viaggia verso un'acciaieria abbandonata: sono attori di un teatro di Praga, giunti per provare uno spettacolo che si terrà il giorno successivo. Alcuni operai sono ancora al lavoro, le uniche creature viventi rimaste. In un primo momento prestano poca attenzione agli attori, preoccupati per una tragedia accaduta il giorno prima: il figlio di un manovale è caduto da una passerella e si è rotto la spina dorsale. Il loro interesse è tutto rivolto nel suo destino. Tra i resti di vecchi macchinari e vecchie cianfrusaglie, le prove hanno inizio: si tratta di un adattamento de "I fratelli Karamazov" di Fëdor Dostoevskij. Per tutto il tempo il mondo reale degli operai rimane ai margini della performance, finché gli echi della tragedia che stanno vivendo risuonano all'interno della rappresentazione...Per chi al cinema non ama (solo) intrattenersi.

Politicamente scorretto (120')
di Alex Gibney, Documentario
Biografia di una delle personalità più controverse e interessanti del panorama culturale statunitense: Hunter Thompson, scrittore e fondatore dell'audace e irriverente 'Gonzo Journalism'. Dalla sua intensa relazione con gli Hell's Angels alla sua candidatura a sceriffo di Aspen nel 1970, dalla storia che ha portato alla stesura di "Paura e Disgusto a Las Vegas" (da cui nel 1998 il regista Terry Gilliam ha ricavato il film Paura e delirio a Las Vegas, interpretato da Johnny Depp e Benicio Del Toro) al suo profondo coinvolgimento nella campagna presidenziale del senatore McGovern nel 1972, la sua storia viene raccontata attraverso le sue stesse parole, lette dalla voce di Johnny Depp, e dalle testimonianze di chi lo ha conosciuto. Per quelli che Paura e delirio a Las Vegas è il film della loro vita.

La luna su Torino (90')
di Davide Ferrario, con Walter Leonardi, Manuela Parodi
Il quarantenne Ugo vive a Torino in una splendida villa in collina. L'uomo non ha mai dovuto preoccuparsi di guadagnarsi da vivere, poiché alla morte dei suoi genitori, ricchi borghesi di sinistra, ha ricevuto una cospicua eredità. Tuttavia, quando il lascito ha cominciato a ridursi sensibilmente, Ugo ha deciso di subaffittare parte della villa a Maria, 26enne impiegata di un'agenzia di viaggi, e a Dario, ventenne studente di lettere che si mantiene lavorando allo Zoom, un singolare bioparco. La loro convivenza scorre tra momenti di convivio e solitudine, fino a quando l'ipoteca che pende sulla casa sta per scadere spingerà ognuno dei tre verso il proprio destino...Per i piemontesi e per gli introversi. Per i piemontesi introversi.

Fuoristrada (70')
di Elisa Amoruso, con Giuseppe Della Pelle, Marioara Dadiloveanu
Pino/Beatrice è un meccanico, campione di rally, transessuale. Nel suo percorso di trasformazione, incontra Marianna, una donna rumena che fa da badante a sua madre, se ne innamora e decide di sposarla. Marianna lo accetta così com'è, con la sua diversità e fragilità e due anni dopo riescono a sposarsi, entrambe vestite da sposa. Pino/Beatrice è sia moglie che marito e sia padre che madre per il figlio di Marianna, che è parte della loro famiglia. Fuoristrada è la storia di un amore che unisce una famiglia non convenzionale, in un Paese spesso troppo convenzionale. Per quelli che, tranquilli, non è Sacro GRATir.