Siani e Servillo per capire se l'Italia - quella del cinema almeno - s'è desta. Arrivano Viva la libertà di Roberto Andò (distr. 01, 116 copie) e Il principe abusivo di Alessandro Siani (01, 585 copie): la prima è una commedia che la butta in politica - o butta via la politica, fate voi - interpretata da Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon e Anna Bonaiuto, incentrata sulla sparizione di un membro dell'opposizione (Servillo) e dalla sua involontaria sostituzione con il geniale gemello (sempre Servillo), che scardinerà l'imbalsamato sistema politico del paese; il secondo segna l'esordio in regia del comico Alessandro Siani, anche protagonista del film con Christian De Sica e Sarah Felberbaum, che racconta di una impresentabile dinastia reale dei giorni nostri.
Nelle sale con Fox (350 copie) anche il quinto Die Hard (sottotitolo: Un buon giorno per morire), sempre con Bruce Willis protagonista, l'ecologista Promised Land di Gus Van Sant (BIM, 135 copie) con Matt Damon, John Krasinski e Frances McDormand e il romantico Noi siamo infinito di Stephen Chbosky (distribuito da M2 Pictures) con l'ex potteriana Emma Watson e l'emergente Logan Lerman.
Completano il quadro delle uscite: Quattro notti di uno straniero (Boudu, 14 sale) di Fabrizio Ferraro con Marco Teti, Caterina Gueli Rojo, e Blue Valentine (Movies Inspired) di Derek Cianfrance, con Michelle Williams, Ryan Gosling. Dal 15 febbraio, invece, nel circuito di circoli cinematografici di Distribuzione indipendente sarà presentato il documentario Vietato morire di Teo Takahashi. Per quanto riguarda l'offerta di contenuti alternativi, Microcinema presenterà il 14 febbraio su 100 schermi il balletto con Roberto Bolle Notre Dame de Paris.