La Disney ci riprova. Ancora sotto shock per il clamoroso flop di John Carter, la casa di produzione tenta di ridare lustro alla sua storia e di rimpinguare le casse con una sorta di Pirati dei Caraibi versione western. Gli somiglia e non poco The Lone Ranger, versione big screen di uno show televisivo di grande successo nei '50, che ripropone la piratesca accoppiata Verbinski-Depp (regista e attore principale) attaccata ai fili del sapiente produttore-manovratore Jerry Bruckheimer. Depp è Tonto, un comanche che stringe un'improbabile alleanza con un ranger solitario (Armie Hammer), ambedue uniti da sete di giustizia e di vendetta: l'obiettivo è fermare un pericoloso fuorilegge che spadroneggia in una ridente cittadina old wild west. In 700 schermi con Disney.
L'offerta in sala propone anche animazione per bambini - Dino e la macchina del tempo (distr. Notorius, 194 sale) e Il grande orso (Poker Entertainment) - ed esercizi spirituali, a quest'ultimi ascrivibile il nuovo visionario lavoro di Terrence Malick, To the Wonder (01 Distribution, 35 sale), filosofico menage a trois (Ben Affleck, Olga Kurylenko e Rachel McAdams) carico di risonanze interiori.
L'Italia si affida al tautologico Italian Movies di Matteo Pellegrini, commedia sull'immigrazione di casa nostra (Eagle Pictures, 40 sale), mentre a quella familiar/esistenziale ci pensa Judd Apatow che racconta uomini e donne in crisi di mezza età con Questi sono i 40 (Universal pictures, 110 sale). L'action arriva da The East (Fox, 12 copie), la storia da Violeta Parra Went To Heaven sulla grande artista e attivista cilena (Monkey Creative Studios). Infine la musica, con il doc premio oscar Sugar Man di Malik Bendjelloul (I Wonder, 4 sale) sulla figura di Sixto Rodriguez, vagabondo a Detroit ma rockstar a Città del Capo.