Chi ritiene che l'estate non regali brividi, non frequenta abitualmente i cinema nella stagione calda. Lì, aria condizionata a parte, troverebbe una sfilza di horror capaci di far venire la pelle d'oca per quanto sono fatti male. Si tratta dei famigerati scarti di magazzino che con eccessiva generosità le distribuzioni offrono alle sale nel periodo (per loro) più moscio dell'anno. Con qualche lodevole eccezione, alla quale va ascritta The Conjuring - L'evocazione, film appartenente al florido filone demoniaco che la Warner Bros. fa uscire oggi.
Diretto da James Wan, noto per aver creato e diretto la saga "porn torture" di Saw, il film trae spunto, come molti della sua specie, da un fatto realmente accaduto. Siamo negli anni '70, in America, e due celebri investigatori del paranormale, i coniugi Ed e Lorrain Warren, sono chiamati a far luce su un caso di possessione demoniaca che riguarderebbe una casa (e la famiglia che vi abita) eretta in una fattoria isolata. I Warren, spalleggiati da un prete con molti agganci tra gli esorcisti del Vaticano, sembrano i più indicati a risolvere il caso, avendo già chiarito in passato l'enigma di Amityville. Li interpretano Patrick Wilson e Vera Farmiga.
Chi non cerca spaventi può optare invece per Red 2, spy-story venata di ironia con l'inossidabile Bruce Willis (distr. Universal Pictures), oppure sull'animazione Monsters University (distr. Walt Disney), prequel di Monsters & co., da molti considerato tra i capolavori della Pixar.
Leggerezza d'autore, è quella che troviamo In Another Country, primo film ad arrivare in Italia (via Tucker Film) del maestro coreano Hong Sang-soo, nome noto finora solo ai circuiti festivalieri. Stavolta dirige Isabelle Huppert in una commedia che gioca su clichè e le incomprensioni culturali (la Huppert è in viaggio di lavoro in una piccola città costiera sudcoreana).