Robert Englund farà di nuovo Freddie Kruger? "Non credo, se parteciperò al film sarà solo per un cammeo". L'attore smentisce seccamente il ritorno nei panni dello sfigurato signore degli incubi nel remake di Nightmare - dal profondo della notte. Englund, a Roma in cerca di una location dove girare da regista il suo The Vijj (tratto da una novella di Gogol), consiglia ai soci della Platinum Dunes - la casa di produzione di Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form, che ha in cantiere il progetto - di rivolgersi a qualcun altro: "Non dico di essere troppo vecchio per interpretare Freddie - spiega - ma ci sono attori magnifici che potrebbero farlo al posto mio". Qualche idea su eventuali ritocchi di Krueger? "Un personaggio complesso come lui può essere sviluppato in tante maniere diverse. Ad esempio diventando più cattivo, più forte" si sbilancia. Con più di 70 film alle spalle da attore e solo due dietro la macchina da presa, 976: chiamata per il diavolo e Killer Pad, Englund non ci prova neppure a parlare di un ipotetico nuovo corso da regista: "Non sono nè De Palma nè Scorsese, ma semplicemente un professionista che lavora su commissione".