“Dispiaciuto per l'accoglienza di Quando la notte, speriamo vada bene in sala”. Lo ha detto l'asssessore alla cultura della Regione Piemonte Michele Coppola, a margine della presentazione al Lido del nuovo assetto societario della FIP-Film Investimenti Piemonte, tra i finanziatori della pellicola della Comencini. All'incontro era presente Stefano Della Casa, presidente FIP, Paolo Tenna, AD FIP, Luciano Sovena consigliere FIP nonché AD Cinecittà Luce. A rappresentare la regione Piemonte, oltre a Coppola, c'era Anna Martina e Maurizio Braccialarghe.
La nuova mission dell'istituto, rinnovata e strategica, ha gettato delle ottime basi per un futuro fatto di incentivazione, sostegno e sviluppo del comparto audiovisivo all'interno del tessuto produttivo piemontese. Tale ambizione è realizzabile anche grazie alla preziosa sinergia tra gli enti territoriali e la FCTP, come testimoniato dal bando regionale annunciato dall'assessore alla cultura Michele Coppola, che prevede un finanziamento pubblico del 50 % - stanziamento totale di un milione e mezzo di euro - alle sale medio-piccole e parrocchiali che decidono di passare al digitale. Dalla parte di FIP invece, ad oggi sono stati utilizzati 4 dei 5 milioni di euro di investimento programmato nella promozione di opere prime e non, alternando sapientemente investimenti più rischiosi a progetti commerciali e di sicuro, o quasi, successo. Paolo Tenna si è mostrato fiero delle 632 produzioni sostenute da FCTP a partire dal 2001, e della promozione del tax credit sotto forma del fondo di garanzia voluto dall'Istituto per il Credito Sportivo, convenzionato con Finpiemonte, a vantaggio delle società di produzione con set in Piemonte. L'entusiasmo generale sull'andamento del fondo però è stato incrinato dal feedback sulla pellicola della Comencini. La FIP non si scoraggia e attende l'uscita dei nuovi film in cantiere, tra cui Venuto al mondo di Sergio Castellitto, Studio illegale di Umberto Carteni e Il comandante e la cicogna di Soldini.