E' ufficiale. Banda armata, il film sui terroristi neri Francesca Mambro e Giusva Fioravanti diretto da Francesco Patierno non si farà. Ad annunciarlo è il produttore Claudio Bonivento che spiega: "Avrei potuto approfittare del clamore ma con il regista e gli attori (Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, n.d.r.) abbiamo deciso di non farlo e questa è la dimostrazione della nostra buona fede". A determinare lo stop alle riprese di Banda armata sono state le proteste sollevate, nell'ottobre scorso, dall'associazione che riunisce i familiari vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 e quella delle vittime di via dei Georgofili. Ad esse si è poi aggiunto un esposto della coppia di ex-terroristi, preoccupata per la privacy della figlia di tre anni, che ha portato all'intervento dei carabinieri all'Istituto Luce. Anche quest'ultimo ha preso le distanze dal film. "Quello che soprattutto mi dispiace, ed è il motivo principale per cui ho deciso di rinunciare al film, è che si sia scatenato tutto questo scalpore intorno solamente all'annuncio, travisando parole e intenti, senza che nessuno avesse mai letto la sceneggiatura.  Non c'è nessuna intenzione di fare degli eroi dei due terroristi. Però l'esperienza da produttore di una cinquantina di film (La scorta, Mery per sempre, Ultrà, Pasolini, n.d.r.) mi ha insegnato che quando a protestare violentemente sono tutte e due le parti in causa (familiari delle vittime e diretti interessati) il buon senso impone una riflessione e questa riflessione mi ha fatto decidere di non produrre più il film".