Sparsi per il mondo ci sono giovani che hanno idee, sogni e coraggio. Sono esordienti, registi che crescono film dopo film. In comune hanno il talento: li abbiamo raggiunti e ascoltati sul numero di marzo della Rivista del Cinematografo in edicola. A loro è dedicato un ricco speciale monografico: “New Generation – I protagonisti".
Da Roberto Minervini, fresco reduce dal successo di Stop the Pounding Heart, che racconta il suo “prossimo film ambientato nella Louisiana del Nord, terra di nessuno popolato dai poveri bianchi, quasi tutti disoccupati e tossicodipendenti”, al tedesco Rick Ostermann, che dopo Wolfskinder ha in cantiere “una specie di Indiana Jones ambientato a Berlino”, passando per Andrea Pallaoro, che dopo aver vinto il premio per la regia a Marrakech con Medeas (ad attribuirglielo Scorsese e Sorrentino…) sta per girare “The Whale, protagonista una donna in un momento di forte crisi e fragilità”.
Ancora, sotto la lente di RdC è finito Amat Escalante, il regista messicano di Heli, che loda Spielberg e cita Herzog: “Fare film non è l'arte degli studenti, ma degli illetterati”. E come potevano mancare, in tempi di quote rosa, due donne del calibro di Vivian Qu e Jasmin Lopez?
La prima, cinese, esordiente con Trap Street, segue Antonioni e punta il dito sulla censura in patria, e non solo: “I film non sono più vietati, semplicemente spariscono, nessuno ne sente più parlare, perché la censura è più rigida e vigile che mai”. Viceversa, dall'Argentina viene Miss Leones Jazmin Lopez, Jessica Hausner e Andrej Tarkovskij per colleghi preferiti, e Borges sul comodino: “L'importante è accertare se c'è un solo uomo che sogna o due che si sognano”.
E, per finire, tre italiani: i gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio e Michelangelo Farmmartino. I primi, clsse 1978, torinesi, Sette opere di misericordia in carnet, hanno “uno stile di volti e corpi, che cerca l'invisibile e l'incorporeo” e stanno lavorando al nuovo lungo, Oktober, “una storia di supereroi”. Il dono e Le quattro volte già nella storia (del cinema), Frammartino è alle prese con “lo sviluppo in forma più espressamente cinematografica dell'installazione Alberi, già portata al Metropolitan di New York, e confessa: “Sono molto felice quando mio figlio, che ha due anni e mezzo, dimostra di apprezzare le cose che faccio”.
New Generation – I protagonisti” è uno speciale di RdC a cura di Marina Sanna, con la collaborazione di Gianluca Arnone, Bruno Fornara, Nicola Lagioia, Federico Pontiggia e Angela Prudenzi.