Storico successo degli afroamericani in questa 77a edizione degli Oscar. Jamie Foxx e Morgan Freeman, rispettivamente vincitori come miglior protagonista e non protagonista in Ray e Million Dollar Baby, hanno bissato con i loro premi la doppietta messa a segno nel 2003 da Denzel Washington e Halle Berry con Training Day e Monsters Ball. Se allora si trattava di un record e un'inversione di tendenza, Freeman parla oggi di "indicazione positiva da parte dell'Academy": "E' un segno che Hollywood sta cambiando di pari passo col mondo - ha detto l'attore al termine della cerimonia -. Con le sue scelte sta scrivendo la storia". Foxx gli fa eco, ricordando l'incontro con Sidney Poitier, primo nero della storia ad aggiudicarsi nel 1963 la statuetta come migliore protagonista per I gigli nel campo. "Quando ci siamo conosciuti - racconta -, ha sottolineato l'enorme responsabilità che avrei avuto come attore di colore. Questa sera, finalmente, so di avergli fatto onore". Ai record si aggiunge un primato personale di Jamie Foxx: con la sua candidatura anche per Collateral, è il primo afroamericano della storia a concorrere contemporaneamente in due diverse categorie. Mai, nelle precedenti edizioni dell'Academy, lo squadrone "nero" era inotre stato così nutrito: ben 20 i suoi esponenti nelle diverse sezioni, più il presentatore Chris Rock a cui il Kodak Theater ha tributato una standing ovation.