Nessuno sfuggirà. Nessun criminale di guerra nazista. Questo voleva André De Toth, quando girò il suo profetico film, un anno prima che la guerra finisse, mettendo alla sbarra nazisti e collaborazionisti già nel 1944: “Il tempo di questa storia e il futuro. La guerra è finita. Come promesso, i criminali di guerra sono stati riportati sui luoghi dei loro crimini per essere processati”.

Queste le didascalie iniziali di None Shall Escape – Nessuno sfuggirà, che il festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna fino al 1° luglio, riscopre domani, mercoledì 27 giugno, alle ore 14.15 al Cinema Lumière (e in replica domenica 1° luglio, alle ore 14 al Cinema Arlecchino): “Il film più sconvolgente, che mostra una delle qualità più luminose del cinema, la preveggenza, è Nessuno sfuggirà”, racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “Diretto a Hollywood da un regista ungherese da poco trasferitosi negli Stati Uniti, André De Toth, prefigura per i nazisti un processo, che sembra proprio quello di Norimberga”.