"Preferisco mille volte vincere un Nastro d'argento europeo che un Golden Globe". A parlare è Malcolm McDowell, leggendario interprete di Arancia meccanica di Stanley Kubrick, che questa sera ritirerà il prestigioso riconoscimento assegnato dal Sindacato dei giornalisti cinematografici italiani (Sngci), nel corso della cerimonia di consegna dei premi all'Auditorium di Roma. A Hollywood "la vittoria di un qualsiasi riconoscimento è una gara di popolarità" spiega l'attore che a 61 anni, 37 dei quali passati davanti alla macchina da presa, e 120 film alle spalle rivela un legame particolare con l'Italia: "E' da questo paese che ho ricevuto le critiche più belle per il mio lavoro" dice l'attore, che ricorda il lavoro fatto per uno dei personaggi più coraggiosi da lui interpretati, il mostro Evilenko (uno psicopatico colpevole di aver violentato, ucciso e divorato più di cinquanta ragazzini) nell'omonimo film di David Grieco, candidato al premio per la migliore opera prima. "Non ho mai avuto paura di interpretare personaggi sgradevoli e difficili perché credo che anche a quelli più terribili occorra dare una possibilità di redenzione - dice l'attore -. Sono molto fiero di Arancia meccanica. E' un film che non ha età, conosciuto anche dai giovani di oggi. Ricordo il mio terrore quando, all'inizio delle riprese, mi resi conto che non era una commedia nera come credevo ma un film estremamente duro". McDowell difende tuttavia il lavoro di Kubrick: "E' ancora peggiore la violenza che vediamo oggi in televisione, perché non solo è del tutto gratuita, ma porta alla sua approvazione, mentre Kubrick voleva proporre una riflessione su questo argomento". Anche il cinema era più coraggioso un tempo. "If..., il mio primo film, era diretto da un regista anarchico, ma a produrlo fu una major - racconta McDowell -. Nessun grande studio di Hollywood oggi andrebbe contro l'establishment e la Warner Bros. stessa non rifarebbe un film come Arancia meccanica. Poi ironizza su Bush: "Un mostro dei nostri tempi? Io lo interpreterei come un marito devoto e un gran credente". Per quanto riguarda i suoi progetti di lavoro, l'attore è attualmente impegnato nelle riprese del thriller Mirror Wars del regista russo Vasili Chiginsky, ma ha girato anche altri due film, Exitz di Laurens C. Postma e Rag Tale dell'irlandese Mary McGuckian con Jennifer Jason Leigh.