Il fantasy Le cronache di Narnia in anteprima con A History of Violence di Cronenberg e il sequel dell'horror Saw, spezzoni dei prossimi Mare nero di Roberta Torre e La cura del gorilla con Claudio Bisio e un Hitchcock Party col contributo di Dario Argento. Questi alcuni dei principali eventi del Courmayeur Noir in Festival, in programma dal 6 al 12 dicembre. La giuria internazionale, presieduta dallo scrittore Jeffery Deaver e composta, fra gli altri, da Val Kilmer e Barbora Bobulova, ribadisce l'attenzione trasverale che la manifestazione dedica al genere noir fra cinema e letteratura. Ospiti illustri, in questa sezione, anche Carlo Lucarelli, Marcello Fois e Giancarlo De Cataldo. L'autore del Romanzo criminale a cui si è ispirato Placido presenterà per l'occasione la serie tv Crimini, da lui stesso coordinata, mentre Gabriele Salvatores parlerà del suo prossimo La scala di Dioniso, insieme all'autore del romanzo omonimo Luca Di Fulvio. Tra i 10 titoli della sezione in concorso, il film danese candidato all'Oscar Adam's Apples, Separate Lies con Emily Watson e Rupert Everett e Piano 17 dei Manetti Bros. con Massimo Ghini e Valerio Mastandrea. Alla presentazione del festival, diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri ed Emanuela Cascia, hanno partecipato anche i fratelli Coen.
Disponibili ma poco loquaci, gli autori di Fargo e Fratello dove sei?, hanno reso omaggio al genere noir, tagliato un'immensa torta e parlato dei loro prossimi progetti. Attualmente stanno lavorando all'adattamento di No Country for the Old Man, un "western-noir", come lo definiscono, basato sull'omonimo romanzo di Cormac McCarthy in Italia da marzo per l'Einaudi. Joel e Ethan Coen confermano poi il ritorno sul set con George Clooney, in un progetto ancora senza titolo, che sarà probabilmente da lui stesso diretto. Il film, il cui primo ciak è previsto non prima dell'autunno 2007, si basa su una loro sceneggiatura incentrata su un traffico di droga e coinvolgerà anche l'attrice Frances McDormand.
Assenti i Coen, che promettono però la loro presenza nei prossimi anni, il festival riassume il suo spirito con la tre giorni di incontri e dibattiti "Noir al potere". "L'iniziativa - spiega Marina Fabbri,  codirettrice della manifestazione -  si propone di guardarsi alle spalle e fare un bilancio sulla condizione del noir. Un genere che, fino a poco tempo guardato con sospetto, ha oggi assunto un ruolo di primo piano sia nel cinema che nella letteratura". Da qui la doppia anima del festival che, mai come in questa edizione, ha cercato di sottolineare la sovrapposizione tra i due linguaggi. Incarnazione di questa filosofia, un nutrito parterre di scrittori per il cinema come Barry Gifford, storico sceneggiatore di David Lynch e il romanziere Nicholas Evans, autore de L'uomo che sussurrava ai cavalli a cui è ispirato l'omonimo film di Robert Redford. Come lo scorso anno, si ripete poi il Mini-Noir, una sezione dedicata ai più piccoli, in cui tra workshop e anteprime, il maestro d'armi Renzo Musumeci Greco terrà uno stage di scherma e duello. I più grandi potranno infine festeggiare all'Hitchcock Party, omaggio al grande regista che si terrà in occasione dell'uscita in dvd di Do You Like Hitchcock? di Dario Argento. Sempre per l'horror italiano, da segnalare l'atteso ritorno di Lamberto Bava, che presentera' il work in progress del suo prossimo The Torturer.