"Kolossal? Raoul diceva sempre che è più difficile realizzare un piccolo film rispetto ad un grande film: dipende sempre dai mezzi che si hanno a disposizione e dalla bravura della troupe". La cilena Valeria Sarmiento, vedova del regista Raoul Ruiz, porta in concorso al Lido Linhas de Wellington, in cui ricostruisce l'invasione napoleonica del Portogallo. L'azione prende le mosse dall'invio in Portogallo nel 1810 del maresciallo Massena al comando di un imponente esercito: i francesi arrivano agevolmente al centro del paese dove però li aspetta l'esercito anglo-portoghese, guidato dal generale Wellington.
Progetto iniziato da Ruiz poco prima della morte, avvenuta ad agosto 2011, il film - come racconta il produttore Paulo Branco - "nasce all'indomani de Il mistero di Lisbona (2010, ndr), quando è arrivata la richiesta di un sindaco che voleva contribuire al bicentenario dell'invasione francese, un periodo poco conosciuto a livello internazionale, che per noi portoghesi però ha lasciato tracce fondamentali nella nostra storia". Scritto da Carlos Saboga ("l'unico che poteva realizzare questa sceneggiatura, di quelle che capitano una sola volta nella vita", dice ancora Branco), il film venne proposto a Ruiz quando già convalescente, ma rimase affascinato dal progetto, dalla storia: "Purtroppo è morto due mesi dopo la lavorazione del film - racconta Branco - e abbiamo cercato di riprendere alcune idee che aveva lanciato. Detto questo, l'opera adesso è al 100% di Valeria, che è stata oltre che moglie anche complice di Raoul per 30 anni e che non ha assolutamente fatto il film che avrebbe voluto fare lui, anche perché sarebbe stato impossibile".
"Quando ho ricevuto lo script - dice la regista - mi sono resa conto che sarebbe stato un compito non proprio semplicissimo: poi ho cercato di instaurare un rapporto emotivo con questa storia, ed è andata meglio". Il film è interpretato, tra gli altri, da John Malkovich (Wellington), Marisa Paredes, Melvil Poupaud, Nuno Lopes, Soraia Chaves, Carloto Cotta, Marcello Urgeghe, Elsa Zylberstein, Vincent Perez e Victoria Guerra.