The Millionaire stravince ai Bafta, gli Oscar inglesi. Il dramma indiano di Danny Boyle si è aggiudicato sette premi, tra cui miglior film e miglior regista, ai British Academy Film Awards: dopo i quattro Golden Globes (miglior film drammatico, regia, sceneggiatura e colonna sonora), un ennesimo trionfo che lo mette in pole-position agli Academy Awards, in programma a Los Angeles il 22 febbraio.

Grande deluso della serata alla Royal Opera House di Londra Il curioso caso di Benjamin Button: in lizza per 11 premi, ne ha portati a casa solo 3 tecnici: trucco, scenografie ed effetti visivi.

Sul fronte delle interpretazioni, Kate Winslet, dopo due Golden Globes, ha ricevuto il Bafta per The Reader di Stephen Daldry, tratto dal romanzo di Bernhard Schlink, in cui intrepreta un'ex guardiana di Auschwitz, mentre Mickey Rourke ha bissato il  Globe per la performance in The Wrestler di Darren Aronofsky: "Grazie Marisa (Tomei, sua collega dis et, NdR) - ha detto Rourke ritirando il premio - per esserti tolta i vestiti tutte quelle volte: mi è piaciuto molto guardarti.... Infine, vorrei dedicare questo premio ad un attore che non c'è più: Richard Harris".

Tra i non protagonisti, premio postumo, anche qui l'ennesimo, per Heath Ledger, il Joker de Il cavaliere oscuro, miglior attrice Penelope Cruz per Vicky Cristina Barcelona, mentre tra i film stranieri al nostro Gomorra di Matteo Garrone è stato preferito il francese Ti amerò sempre di Philippe Claudel, con la straordinaria Kristin Scott Thomas.

Nel weekend, oltre ai Bafta londinesi, si sono assegnati a Los Angeles i musicali Grammy Awards, giunti alla 51esima edizione: nelle categorie cinematografiche, Juno ha vinto tra gli album musicali per film; Il cavaliere oscuro per la colonna sonora, mentre Peter Gabriel e Thomas Newman come miglior canzone per Wall.E. Sempre Newman ha conquistato il miglior arrangiamento orchestrale per Define Dancing, contenuto in Wall.E.