Dal 19 al 23 luglio 2016 Pennabilli (Rimini) sarà il cuore del Montefeltro Film School Festival, un festival innovativo e in assoluto l’unico in Italia, dedicato esclusivamente alle Scuole di Cinema.

Un punto di ritrovo internazionale dove gli allievi delle Scuole provenienti da tutto il mondo possono non solo mostrare i loro lavori, ma anche incontrarsi e confrontarsi in luogo particolarmente suggestivo e carico di Storia Cinematografica. A Pennabilli infatti, grazie allo sceneggiatore Tonino Guerra che qui abitava, si sono fermati i più grandi registi del mondo, da Michelangelo Antonioni a Wim Wenders, da Andrej Tarkovskij a Theo Angelopoulos, solo per citarne alcuni.

Dopo un’attenta selezione tra 300 opere mandate da ogni angolo del mondo, la direzione artistica del festival – nella persona del regista e sceneggiatore Maurizio Zaccaro, coadiuvato dal regista e sceneggiatore Piergiorgio Gay - ha selezionato 33 opere realizzate da studenti provenienti dalle migliori accademie cinematografiche internazionali di 18 diversi Paesi: 3 film provenienti dagli USA, 3 dall’Inghilterra, 3 da Israele e 3 dal Belgio; 2 dall’Austria, 2 dalla Danimarca, 2 dalla Francia, 2 dalla Germania, 2 dalla Russia, 2 dalla Spagna e 1 da Albania, Argentina, Croazia, Italia, Messico, Olanda, Polonia e Svizzera.

33 progetti, corti e mediometraggi, che vanno dalla fiction al documentario, alle animazioni, in grado di offrire al pubblico una finestra sul futuro del cinema del domani.

Il festival ospiterà i registi di ogni film in programma, dando così la possibilità agli studenti, anch’essi ospiti del festival, di rendere Pennabilli un luogo d’incontro unico nel suo genere in Italia: un’incubatrice di idee e progetti sul cinema, in cui le promesse del grande schermo possono entrare in contatto tra di loro, confrontarsi.

Verranno assegnati due premi in denaro, gentilmente offerti dallo sponsor svizzero Valeur Investments, agli studenti delle accademie.

Il primo, di 2.500 euro, al miglior regista; il secondo – sempre di 2.500 euro –al miglior film innovativo: un contributo che è vuole essere un incoraggiamento a continuare a lavorare nel mondo della cinematografia.

Pennabilli è per importanza la terza manifestazione in Europa dedicata agli studenti delle scuole di cinema, e si affianca ai festival di Monaco e Poitiers. Insieme rappresentano tre appuntamenti strategici per scoprire le nuove tendenze della settima arte.

Il programma del Montefeltro Film School Festival propone ogni sera un evento speciale, a ingresso libero fino a esaurimento posti. Madrina della manifestazione il volto di Sky Cinema, Barbara Tarricone, che accoglierà gli ospiti e introdurrà le serate. Sky Cinema seguirà con le proprie telecamere gli eventi e trasmetterà aggiornamenti dal festival nel quotidiano di informazione cinematografica Sky Cine News in onda ogni giorno alle 21 su Sky Cinema 1 HD.

A TAGLIARE IL NASTRO UN GRANDE PROTAGONISTA DEL CINEMA ITALIANO: SERGIO CASTELLITTO

Si inizia martedì 19 luglio alle ore 21.00: la prestigiosa serata d’inaugurazione della seconda edizione del Montefeltro Film School Festival 2016 si svolgerà in compagnia di un grande protagonista della scena cinematografica italiana e internazionale: Sergio Castellitto.

Presso l’Anfiteatro di Pennabilli, in Piazza Vittorio Emanuele, Sergio Castellitto leggerà alcuni brani del romanzo Mare al mattino della scrittrice Premio Strega Margaret Mazzantini.

GLI YO YO MUNDI MUSICANO UN CAPOLAVORO DEL CINEMA MUTO: “SCIOPERO” DI EJZENSTEIN

Il 20 luglio, alle 21.00 all’Anfiteatro di Pennabilli, il programma del festival continua con un grande concerto visivo della storica band folk-rock Yo Yo Mundi. Lo storico gruppo di Acqui Terme torna sul palco con un progetto musicale coinvolgente: in tempo reale infatti gli Yo Yo Mundi musicheranno con i loro strumenti il film Sciopero di Ejzenstein, pietra miliare del muto e tappa fondamentale nella storia del cinema.

LO SPIRITO GREEN DEL FESTIVAL ANCHE SUL GRANDE SCHERMO: PRESENTATO IN ESCLUSIVA IL FILM “IDEALISTEN” DI CHRISTINA ROSENDAHL

Il 21 luglio alle 21.00 il programma degli eventi speciali continua con la proiezione del film Idealisten – The Idealist presentato dalla regista danese Christina Rosendahl. Un thriller ambientalista di grande impatto, ancora non distribuito in Italia, introdotto direttamente dall’autrice.

LE MASTERCLASS DEL MONTEFELTRO FILM SCHOOL FESTIVAL

Dal 20 al 23 luglio l’appuntamento è alle 10.00 per assistere alle masterclass aperte al pubblico con tutti gli ospiti di questa edizione del festival. Ad iniziare sarà Sergio Castellitto, che il 20 racconterà la sua esperienza nel mondo della cinematografia. Il giorno dopo sarà la volta di Anna Galiena, presidente della giuria. Il 22 è il turno della giovane danese Christina Rosendahl: racconterà al pubblico lo sviluppo della sua carriera a partire dal debutto nel 2006 con il lungometraggio “Triple Dare”. Per concludere, il 23, il regista giordano Naji Abu Nowar durante la sua masterclass mostrerà in esclusiva il backstage del suo film Theeb.

PROIEZIONE DI THEEB: RARA OCCASIONE PER VEDERE L’ACCLAMATO FILM DEL REGISTA GIORDANO NAJI ABU NOWAR CANDIDATO ALL’OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO

 La sera del 22 luglio, alle ore 21.00, verrà proiettato nell’anfiteatro di Pennabilli il celebratissimo film Theeb del regista giordano Naji Abu Nowar. Un’ottima opportunità per vedere o rivedere uno dei film candidati al Premio Oscar come miglior film straniero e vincitore di molti premi fra cui quello come miglior film nella sezione Orizzonti alla 72.ma Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia e un Bafta.

SERATA DI CHIUSURA CON LA PREMIAZIONE SEGUITA DALLO SPETTACOLO DEL GRANDE COMICO PAOLO CANANZI E LA SUA REUNION

Il 23 luglio alle 21.00 si terrà la cerimonia di premiazione, seguita dallo spettacolo comico di Paolo Cananzi, La Reunion.

Oh, non è mica facile fare una reunion così, tutto da solo”. Dal 1987 al 1997 Paolo Cananzi ha girato l’Italia con i suoi spettacoli di cabaret con diapositive, per poi maturare la decisione di abbandonare le scene e dedicarsi esclusivamente alla scrittura. A quasi vent'anni dalla sua ultima apparizione in pubblico sale nuovamente.

Su un palcoscenico, dopo un'onorata carriera di autore per la tivù (tra i molti varietà “Mai dire Gol”, “L'Ottavo Nano”, “Volo in Diretta”) e il cinema (“Chiedimi se sono felice”). Come certe band che mettono da parte vecchi rancori e incomprensioni per tornare a suonare insieme, così Cananzi tenta di ricomporre la sua anima di entertainer con quella di ghostwriter. In un ciclo di brevissime micro-conferenze con l'ausilio di immagini, animazioni e contributi video, questo ironico e malinconico relatore affronterà vari temi, spinto da quell'ottusa pretesa di frettolosa esaustività tipica dei nostri tempi. Se già negli anni Novanta proponeva una forma di cabaret molto personale, basata sull'ibridazione di diverse forme di comunicazione, Cananzi prosegue la sua sperimentazione puntando a una comicità di puro intrattenimento che tenga il passo con tecnica, stile e ritmo degli attuali strumenti di social.