The Reluctant Fundamentalist, diretto dalla regista indiana Mira Nair, è il film di apertura - fuori Concorso - della 69esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto - 8 settembre 2012), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Prodotto da Lydia Dean Pilcher, finanziato dal Doha Film Institute e tratto dal romanzo omonimo di Mohsin Hamid, bestseller internazionale tradotto in 25 lingue, è un thriller politico che racconta la storia di un giovane pakistano che lavora a Wall Street, la cui vita viene stravolta a seguito dell'attacco alle Torri gemelle dell'11 settembre 2001. Si ritrova così coinvolto in un conflitto tra il suo personale “sogno americano”, una crisi internazionale e il richiamo perenne della patria e della sua famiglia.“La Mostra di Venezia - dichiara Barbera - è lieta di ospitare nella serata d'apertura un film che propone numerosi spunti di riflessione. E' una scelta che sottolinea il ruolo crescente della creatività femminile in tutti gli ambiti della cultura e della società contemporanea. Mira Nair ha realizzato un'esemplare trasposizione cinematografica di un romanzo che affronta il tema, di grande attualità, dei fondamentalismi di ogni ispirazione e natura. Con sensibilità, acutezza e notevole senso dello spettacolo, la regista persegue una difficile scelta di campo, ispirata da profonde motivazioni etiche e morali che, pur scegliendo di confrontarsi con la realtà, ne rifiutano i compromessi e le aberrazioni”.
The Reluctant Fundamentalist è interpretato da Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan, Om Puri, Shabana Azmi, Haluk Bilginer e Meesha Shafi. Sarà proiettato in prima mondiale la sera del 29 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, a seguire la cerimonia di apertura. Adattato da Bill Wheeler, Mohsin Hamid e Ami Boghani e prodotto da Lydia Dean Pilcher, The Reluctant Fundamentalist, finanziato dal Doha Film Institute, è una produzione Mirabai Films e Cine Mosaic. Il film è girato a Lahore, Delhi, Istanbul, New York e Atlanta. La direzione della fotografia è di Declan Quinn, le scenografie sono di Michael Carlin, i costumi di Arjun Bhasin e il montaggio di Shimit Amin. Le musiche includono melodie pachistane vecchie e nuove, con la colonna sonora di Michael Andrews e una nuova originale canzone di Peter Gabriel. K5 International possiede i diritti internazionali del film con Hal Sadoff per il Doha Film Institute, e Bart Walker di Cinetic possiede quelli per il Nord America. Mira Nair, Leone d'oro alla Mostra di Venezia del 2001 con Monsoon Wedding, torna così al Lido per la quinta volta, dopo aver partecipato nel 1991 in Concorso con Mississippi Masala, nel 2002 Fuori Concorso con l'episodio India del film collettivo 11'09'01-September 11, e nel 2004 in Concorso con La fiera della vanità.