"Con i film fatti insieme abbiamo preso un paio di premi a Teheran, con l'imperatrice Farah Diba pronta a finanziarcene tutta una serie". Così il candidato all'Oscar Giulio Gianini ricorda i cortometraggi realizzati insieme a Leo Lionni: È mio, Un pesce è un pesce, Federico, Cornelius e Guizzino. Cinque brevi capolavori dell'animazione italiana, che saranno proposti il 23 febbraio a Parma, nel corso della IX edizione di Minimondi, festival di letteratura e illustrazione per ragazzi in corso fino al prossimo 8 marzo. L'occasione della retrospettiva è la mostra "Leo Lionni Immaginario Esemplare", che nel decimo anniversario della scomparsa dell'artista celebra l'universo creativo di Lionni, uno dei protagonisti della scena culturale del Novecento: "Un artista a 360°, scultore, pittore, scrittore, grafico raffinatissimo", continua Gianini nel catalogo della mostra, "che ha lavorato a «Fortune», «Time», «Life» e «Panorama»".
Ma quello con i corti di Leo Lionni non è l'unico appuntamento cinematografico proposto da Minimondi: in programma anche gli omaggi alla coppia Gianini/Luzzati e ad Enzo D'Alò, che accompagnerà la proiezione dei suoi film La gabbianella e il gatto e Momo alla conquista del tempo.