Mini di nome, grande di fatto. A partire dal nuovo modello Clubman, sul mercato a novembre ma in anteprima alla Festa del Cinema per scarrozzare grandi e piccole star. Un nuovo modello, con porta clubdoor e più lunga del modello classico di 24 centimetri. Ma la Mini amplia anche la sua dimensione artistica, nel cercare, come ricorda Paride Vitale, suo uomo comunicazione, "di inventare, lasciare il segno, aiutare e migliorare il cinema". Non a caso è stato ideato un logo ad hoc "Mini supports cinema", che rappresenta perfettamente il nostro desiderio di lasciare qualcosa d'importante con il nostro passaggio. Per questo abbiamo scelto come partner "New Cinema Network". Non poteva essere altrimenti, ci sembrava naturalmente coerente con gli altri nostri progetti: dai corti di Capalbio allo Young Directors Project (la cui terza edizione sarà presentata il 25 ottobre). Premieremo, tra tutti i giovani registi europei alla ricerca delle risorse per la loro opera seconda, il miglior progetto. Non con del denaro, ma con la possibilità effettiva di fare cinema". Ma Mini non si ferma. Non lascia, ma raddoppia. Lo spazio Mini Lounge, infatti, aggiunge Vitale, "sarà punto d'incontro, ma soprattutto contenitore di tante attività". Curiosa l'iniziativa "Un tè con Mini Ciak", incontri a tema "leggeri e divertenti, intorno alle 17", in collaborazione col mensile Mondadori. Confermati già alcuni appuntamenti: Lucio Dalla e Goffredo Bettini presenteranno La magnifica illusione, volume di Antonio Monda, mentre il giorno dopo sarà possibile incontrare Alessandro Baricco, il cui Seta è stato portato al cinema con una coproduzione internazionale (Michael Pitt e Keira Knightley i protagonisti) presentata in anteprima proprio a Roma. Il 23 ottobre sarà la volta di uno degli eroi della New Hollywood: Peter Bogdanovich, che alla Festa porta The Dukes, e neanche lui rinuncerà al tè del Mini Lounge. Lo stesso giorno, ma alle 20, sarà proiettato in anteprima lo spot sulla sicurezza stradale diretto da Anna Agnelli e interpretato dal giovanissimo Andrea Miglio Risi. Il 25 ottobre sarà la volta di Julie Taymor, regista dell'attesissimo Across the Universe, sulfureo e visionario film ispirato ai Beatles. A intervistarla Antonio Monda e il critico musicale Gino Castaldo. Tante le attività collaterali: dallo show del 20 ottobre per il nuovo modello (The other show for the other Mini) fino al diventare la base operativa della storica trasmissione radiofonica Hollywood Party.