Il progetto di realizzare un film dall’opera teatrale Miguel Mañara sbarca alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Si svolgerà giovedì 5 settembre alle 15, presso lo Spazio FEdS (Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior), la presentazione del progetto con la partecipazione del regista e produttore Riccardo Denaro, del direttore di Tv2000 Vincenzo Morgante e di Davide Milani, presidente FEdS, moderati dal giornalista di Tv2000 Fabio Falzone.

Il film è liberamente tratto dal testo teatrale scritto nel 1912 dal drammaturgo lituano Oscar Vadislas de Lubicz Milosz, che si rifà alla biografia di don Miguel Mañara Vincentelo de Leca, religioso spagnolo vissuto a Siviglia nel Seicento. Un testo che, edito in Italia per la prima volta alla fine degli anni 70 e ripubblicato più volte, è molto amato da generazioni di lettori, grazie anche alle sue numerose rappresentazioni a teatro.

Riccardo Denaro presenterà la genesi del film, sceneggiato da Ilaria Giudici con la supervisione di Armando Fumagalli, e il suo percorso per realizzarlo, dall’appoggio di Tv2000 alla campagna crowdfunding lanciata sulla piattaforma Produzioni dal basso alle altre forme di finanziamento private e pubbliche (incentivi di legge, apporti da film commission, partnership) e il lavoro per individuare giovani attori di talento da coinvolgere nel cast accanto a interpreti più esperti.

Le riprese del film sono previste tra maggio e giugno 2020. Dopo un passaggio nei cinema nell’autunno del prossimo anno, il film approderà a dicembre 2020 su Tv2000.

«Miguel Mañara è una storia antica» spiega Riccardo Denaro, «che rileggendo il mito del Don Giovanni è capace ancora oggi di parlare al cuore di ogni uomo. Cos’è l’amore? Qual è il significato della sofferenza e della morte? È possibile risanare le ferite del male, perdonare ed essere perdonati? In quest’opera il dramma umano viene messo in scena nella continua ricerca di risposta al desiderio di felicità».

«I temi che tratta Miguel Mañara – cioè la capacità di redenzione dell’amore, il senso di colpa, il rapporto con Dio – sono temi attualissimi, temi di sempre» conferma Armando Fumagalli, docente di Storia e linguaggi del cinema internazionale e direttore del Master internazionale su sceneggiatura e produzione dell’Università Cattolica, nonché consulente LuxVide. «Quando un’opera è capace di affrontare questi temi non perde mai di attualità».