Dopo l'exploit di mercoledì scorso (1.400.000 euro in un solo giorno), Alice in Wonderland domina il box office del weekend, incassando altri 8.155.336 euro (12.209 euro di media per copia) e portando a 10.511.525 euro l'introito complessivo. Risultato straordinario anche negli States, dove il film di Tim Burton ha raccolto oltre 116 milioni di dollari, facendo registrare il sesto miglior incasso d'apertura di sempre. Sempre secondo i rilevamenti Cinetel, Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso di Giovanni Veronesi, ora secondo, incassa nel fine settimana 1.998.107 euro (5.816.642 euro totali) e riesce a contenere l'attacco di Shutter Island di Martin Scorsese, terzo con 1.935.291 euro. Perde così due posizioni Invictus di Clint Eastwood, ora quarto con 1.396.274 euro e oltre 4 milioni di euro complessivi, mentre per la prima volta da quando è uscito, l'incasso di Avatar - quinto - è al di sotto del milione di euro: altri 793.848 euro, comunque, per portare a 63.479.181 euro il bottino generale.
Anche Codice genesi e Wolfman scendono di due gradini, ora rispettivamente sesto e settimo con 622.854 euro e 343.370 euro, mentre Il concerto di Radu Mihaileanu risale di una posizione, attestandosi all'ottavo posto con 220.929 euro. Chiudono la top ten Che fine hanno fatto i Morgan? e Il figlio più piccolo, nono e decimo con 157.786 euro e 145.933 euro, mentre Crazy Heart di Scott Cooper, uscito venerdì con una decina di copie e interpretato da Jeff Bridges (premiato con l'Oscar), è ventunesimo con 18.996 euro.