"Ho il cuore spezzato e la testa lassù": così Luciano Melchionna ha commentato alla stampa l'ultimo giorno sul set del suo Ce n'é per tutti, dove per lassù intende in cima al Colosseo, dove il protagonista fugge per distanziarsi dal mondo fatiscente. Una commedia dal gusto amaro, che però, assicura il regista, non tradisce lo stile e la riflessione cominciate con Gas, all'epoca vietato ai minori di 18 anni per il presunto carattere violento. "Non rinnego il mio 'primo figlio' che è stato vessato dalla censura. Lo dicono anche le motivazioni del Ministero, che ha sostenuto questo nuovo film come sorta di riscatto poetico" . Con Ce n'é per tutti Melchionna mira dunque a "soffiare dentro al genere" della commedia temi più profondi, come il disagio dei "giovani che si arrabattano e dei genitori", che non sanno più svolgere il loro compito. Ad affiancarlo in questa impresa un cast di riguardo, con due grandi del cinema italiano come Arnoldo Foa e Stefania Sandrelli nel ruolo dei nonni del ragazzo sul Colosseo, interpretato dal fidato Lorenzo Balducci, già protagonista di Gas. Ancora top secret, invece, i dettagli della parte di Ambra Angiolini, una delle amiche del giovane. Della sua ultima interpretazione l'attrice svela solo di essersi "spinta oltre", di aver assecondato alcune richieste del regista che mai avrebbe pensato di poter accettare. "Vi dico solo che sono bionda con lo il gel alle unghie, e parlo con un accento romano che Dio solo sa quanti soldi ho speso per levarmi dalla bocca. Ho riscoperto un passato che avevo cercato di allontanare da me con prepotenza". Un piccolo cammeo anche per Anna Falchi, produttrice del film insieme a Medusa, che rivela di essersi lanciata in questa avventura per la grande fiducia nel protagonista, Lorenzo Balducci, e per assaporare come sempre la "magia dell'eternità" che circonda il cinema.