"Quattro giovani in tempo di guerra, il secondo conflitto mondiale, ma potrebbe essere oggi, perché anche noi siamo in guerra". Parola del regista inglese John Maybury, che chiude il 26esimo festival di Torino con The Edge of Love, biopic sul poeta gallese Dylan Thomas (Matthew Rhys) e le sue due grandi passioni: la moglie Caitlin (Sienna Miller) e il primo amore Vera Phillips (Keira Knightley), che poi sposerà un soldato in partenza per il fronte, William (Cillian Murphy).
Coprodotto da BBC Films, The Edge of Love, che - parola di regista - uscirà nelle sale italiane in gennaio/febbraio 2009 (ma Maybury non specifica il distributore), nasce per volontà di Keira Knightley: "Avevo già lavorato con lei in The Jacket ed ero rimasto colpito dalla sua intelligenza e acutezza, nonostante allora fosse appena 19enne (2005, NdR). Quando mi ha portato la sceneggiatura di The Edge of Love, scritta dalla madre Sharman Macdonald, ne sono rimasto affascinato, soprattutto per la fortissima amicizia che due donne sacrificheranno per i propri uomini. E' raro nel cinema inglese trovare due ruoli femminili tanto intensi, eccetto per Donne in amore di Ken Russell".
The Terence Davies Trilogy e Derek Jarman quali numi tutelari, Maybury, che 10 anni fa aveva già portato sullo schermo un altro genio del '900 inglese, Francis Bacon (Love Is the Devil), definisce il film "femminista, anzi pro-smoking" e scherza su quella che Keira ha bollato come "l'esperienza più faticosa della mia vita", ovvero cantare nel film: "Le registrazioni in studio erano di pessima qualità audio, per cui ho dovuto farla esibire dal vivo, davanti a 200 comparse. E' stato molto difficile per lei, ma è anche vero che era pagata molto bene per farlo...".
Da ultimo, Maybury rivolge il pensiero ai suoi colleghi connazionali: "Ho lavorato tre volte con l'amica Tilda Swinton, conoscevo Derek Jarman, a cui ho fatto da assistente, e conosco Sally Potter: è piccolo il mondo del cinema inglese, e quasi incestuoso. Ma tra di noi non parlerei di collaborazione: è un ambiente difficile, grande competizione e tante cattiverie".
Un plauso, viceversa, per la BBC Films: "Come Channel 4, ci sostiene e ci permette di realizzare questi film: The Edge of Love non è commerciale, anche se con la Knightley e la Miller si potrebbe pensare a un teen-movie...".