Maschi, rifatti e da ridere. Aspettando Checco Zalone, in sala col nuovo film tar fine gennaio e inizio febbraio 2019, Medusa presenta un listino di film tutti italiani, con solo attori italiani e la commedia per genere guida.

Il listino Medusa

Negli ultimi anni la controllata Mediaset vanta percentuali lusinghiere sulla titolarità dei film nazionali capaci di incassare oltre due milioni die uro: 24% nel 2014/2oia; 37%, complici Zalone e Perfetti sconosciuti, nel 2015/2016; 29% nel 2016/2017 e pure 2017/2018.

Per pareggiare, o fare addirittura meglio, l’ad Giampaolo Letta sciorina i pezzi forti, a partire dall’attesa reunion di Massimo Boldi e Christian De Sica, anche regista: soggetto e sceneggiatura di Fausto Brizzi, Amici come prima arriverà in sala il 13 dicembre, con Cipollino nei panni di un imprenditore brianzolo e Christian en travesti in quelle della sua attempata badante. Prima, a novembre, Leonardo Pieraccioni torna con Se son rose, in cui si dirige al fianco di Michela Andreozzi, Caterina Murino e Claudia Pandolfi.

Ancora, a fine ottobre la commedia family Ti presento Sofia: regia di Guido Chiesa, protagonisti Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti, si tratta del remake del campione d’incassi argentino Se permetti non parlarmi di bambini! di Ariel Winograd.

Complice – stigmatizza Letta – “l’endemico problema, il tallone d’Achille del nostro cinema, la scrittura: non ci manca la creatività né le idee, ma il mestiere”, sono altri due i rifacimenti in cartellone: Domani è un altro giorno di Simone Spada, con Valerio Mastandrea e Marco Giallini chiamati a replicare i Ricardo Darin e Javier Camara del delizioso spagnolo Truman; Bugiardi di Volfango De Biasi, con Giampaolo Morelli, Paolo Ruffini e Herbert Ballerina, remake del francese Alibi.com.

A fine settembre sugli schermi Un nemico che ti vuole bene, con Diego Abatantuno e venature thriller; il 18 ottobre Nessuno come noi, ancora per la regia di De Biasi, tratto da Luca Bianchini, interpretato da Alessandro Preziosi e Sarah Felberbaum, sentimentale è pure – programmato per metà settembre – Un amore così grande, con la partecipazione de Il volo.

Papabile per la Mostra di Venezia, viceversa, Il vizio della speranza: “amore e maternità nella difficoltà” inquadrati da Edoardo De Angelis, reduce dal successo di Indivisibili.

In carnet per il 2019 oltre a Zalone Medusa ha il nuovo di Donato Carrisi, che porta al cinema (ottobre 2019) il suo thriller L’uomo del labirinto; a marzo L’indesiderato, avventura in solitario dell’Aldo Baglio del trio AG&G; in autunno il nuovo di Paolo Genovese, forse un progetto da girare in Italia e non l’adattamento, con location americane, del suo romanzo Il primo giorno della mia vita; Natale, infine, con Ficarra e Picone, che lasceranno la Sicilia e i loro canoni per una sorpresa sotto l’albero.