"Il tema? Il bene e il male. E come sempre il male è organizzato meglio del bene. Ma non perdiamo la speranza...". E' duro Marco Martani, e non ce lo aspettavamo. Prima sceneggiatore di tanti cinepanettoni di Neri Parenti, poi zoccolo duro della nuova factory di Lucisano insieme a Fausto Brizzi e Nicolas Vaporidis (era sua la sceneggiatura della doppia Notte prima degli esami), il suo esordio alla regia è quanto di più lontano si possa immaginare dalla commedia, un western metropolitano con rimandi al cinema del passato e all'attualità della cronaca: Cemento Armato, in Italia dal 5 ottobre in 320 copie. Siccome squadra che vince non si cambia, ecco che dalla fortunata "Notte" ritroviamo nel cast, oltre a Brizzi (qui cosceneggiatore) e Vaporidis, anche la bella Carolina Crescentini e Giorgio Faletti, a cui tocca il ruolo del 'Primario', un malavitoso con deliri d'onnipotenza la cui violenza distruggerà per sempre (preparatevi a una scioccante scena di stupro) la vita di Asia e Diego, una giovane coppia che ha appena deciso di vivere insieme. "A mio parere non è una lotta tra bene e male. Il male è dappertutto - precisa Faletti - Quello che colpisce del film è l'equilibrio instabile che interessa i due poli. Il personaggio di Diego è l'ago della bilancia. Non è un cattivo ragazzo nè un santo. Ha dei problemi legati soprattutto al passato rapporto col padre. Asia cerca di toglierlo dalla cattiva strada ma gli eventi, uniti alla sua impulsività e sfiducia nell'autorità, lo trascinano esattamente in direzione contraria". Asia e Diego: ovvero l'altra faccia di Aurora e Luca di