Inizia il 17 dicembre alle ore 18 la II edizione della rassegna cinematografica intitolata Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto – II edizione, organizzata dall’associazione La macchina cinema (FICC) con il contributo della Regione Sardegna e in collaborazione con l’associazione L’alambicco.

Con la visione dei film del passato, esplorando ancora una volta l’evolversi del linguaggio cinematografico, della tecnologia,  delle sperimentazioni creative dei registi che raccontavano storie, rimandando lo spettatore a magiche immagini in movimento questa II edizione con la guida di esperti, docenti ed operatori culturali è stata strutturata in cinque percorsi  tematici: horror, guerra, letteratura, erotismo e religione.

Sarà il docente dell’università di Girona  Angel Quintana che il 17 dicembre ci introdurrà nell’Horror: le origini del male, un genere quasi sempre caratterizzato dalla presenza di scene ed eventi finalizzati a suscitare nello spettatore emozioni di orrore e paura, con la presenza di mostri, personaggi maligni, forze ostili e soprannaturali. L’introduzione del prof. Quintana sarà seguita dalla sonorizzazione dal vivo del 4 epis del film Les vampires (1916) di Louise Feuillade con musiche originali di Andrea Morelli, sax e flute - Massimo (Maso) Spano, bass.

Anton Giulio Mancino dell’università di Macerata si soffermerà invece il 28 dicembre su La cinepresa sul campo di battaglia per meglio comprendere la produzione cinematografica degli anni della guerra, di propaganda e non, che diviene in quegli anni un’arma e un valore aggiunto a sostegno del morale di milioni di spettatori, militari e civili. A seguire la sonorizzazione dal vivo dei film “La presa di Roma” di Filoteo Alberini (1905), “Il piccolo garibaldino” di Filoteo Alberini (1909) , “Anita Garibaldi” di Mario Caserini (1910) con musiche originali di “Mal Bigatto trio” Giuseppe Joe Murgia, sax – Antonio Farris, bass - Alessandro Garau, drums

Con Luciano Marrocu, dell’università di Cagliari il  16 gennaio 2018  approfondiremo l’Aurora del cinema e letteratura. Oggetto da sempre di indagini e dibattiti è stato infatti il complesso rapporto tra fonti letterarie e immagini filmiche: i diritti e le libertà che l'autore cinematografico può assumersi rispetto all'originale letterario; i modi e gli strumenti più opportuni per far confluire un mezzo narrativo nell'altro; l'autonomia o l'obbligo alla fedeltà, teoricamente e sostanzialmente impossibile, del prodotto cinematografico rispetto alle sue fonti; la traduzione in immagine degli espedienti retorici di tipo letterario; i procedimenti narrativi; il valore delle sceneggiature come testo autonomo. A conclusione dell’incontro la sonorizzazione dal vivo dei film “L'assassinio del Duca di Guisa” di André Calmettes (1908) con musiche originali Massimo Ferra, guitar.

Proseguendo il 26 gennaio con Giorgia Bruni, critica cinematografica, che percorrerà il Genere erotico: Scandalosi vecchi tempi. Quel genere di opere sessualmente trasgressive prodotte sin dai primissimi anni del cinema muto per la gioia di privati e collezionisti. A volte divertenti, piccanti alla francese, percorsi da una malizia d'epoca, i piccoli film mostrano quanto l'aneddotica trasgressiva e le fantasie sessuali (maschili, naturalmente) abbiano subìto nel tempo pochissimi cambiamenti. Dopo l’incontro verrà proposta la sonorizzazione dal vivo di un'antologia di cortometraggi prodotti dalla Saturn-Film conservati presso Film Archiv Austria (1906-1910) con musiche originali di Corrado Aragoni, piano.

Per concludere il 9 febbraio con il critico cinematografico Roberto Chiesi per Le immagini della religione in cui si evidenzierà come il cinema abbia sempre avuto un marcato interesse verso i valori del sacro e i territori dello spirito, con un dialogo verso il soprannaturale. Al termine la sonorizzazione dal vivo dei film La tentazione di Sant' Antonio di Georges Méliès (1898 - Il diavolo in convento di Georges Méliès (1899) - Giovanna D' arco di Georges Méliès (1900)  - Il diavolo e la statua di Georges Méliès (1901)  - Il tesoro di Satana di Georges Méliès (1902) con musiche originali de l’Orchestrina dei Miracoli con Andrea Congia, classic guitar - Massimo Loriga, sax - Stefano Di Carlo, percussion.

Una manifestazione quindi, come già evidenziato, articolata e arricchita nei due mesi di programmazione con un totale di 15 giornate di proiezioni (“Lo sconosciuto” di Tod Browning (1927) - “Nosferatu, il vampiro” di Friedrich Wilheim Murnau (1922) - “La grande parata” di King Vidor (1925) - “Charlot soldato” di Charlie Chaplin (1918) - “La caduta della casa Usher” di Jean Epstein (1928) - “ Il carretto fantasma” di Victor Sjöström (1921) - “ Il vaso di Pandora” di Georg Wilhelm Pabst (1929) - “Christus” di Giulio Antamoro ( 1916) - “L' Inferno” di F. Bertolini, G. de Liguoro, A. Padovan (1911).)

Oltre ad un evento conclusivo che avrà come protagonisti sul palcoscenico del teatro di Elmas il 17 febbraio 2018 i musicisti Silvia Belfiore al pianoforte e Andrea Morelli al sax e flute nella sonorizzazione dal vivo, con musiche originali, de “Lo studente di Praga” di Stellan Rye (1913) film considerato il primo esempio mondiale di cinema d'autore e di avanguardia.