(Cinematografo.it/Adnkronos) - "La scorsa edizione della Mostra di Venezia è la rappresentazione di quanto i festival, sui film giusti, possono fare la differenza. La dimensione del successo del nostro Gravity di Cuaron non sarebbe stata la stessa se non avesse avuto la possibilità di inaugurare Venezia. Sbaglia chi afferma che ormai i festival non hanno l'importanza di un tempo. Quest'anno la Warner non è al Lido, ed è un peccato per noi, ma non avevamo il film giusto che potesse beneficiare del festival ed essere utile al festival stesso. Un peccato anche perché sono sicuro che grazie alla sapiente e appassionata direzione di Barbera anche questa edizione saprà far palare di sè".
Lo afferma Nicola Maccanico, direttore generale della Warner Bros Italia, conversando con l'AdnKronos alla vigilia della 71esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. In Italia Warner chiude la stagione estiva con i brividi horror di Scott Derrickson in Liberaci dal male, appena arrivato nelle sale, e qualli catastrofisti di Into the Storm, in uscita il 27 agosto. A settembre la commedia Usa con Cameron Diaz e Jason Segel Sex tape - Finiti in rete, e a metà ottobre la commedia italianissima di Vincenzo Salemme E fuori nevica.
"I nostri titoli in arrivo sono tanti e puntano a soddisfare i gusti più vari. - riassume Maccanico - Abbiamo il privilegio di portare in Italia l'ultimo Woody Allen, Magic in the Moonlight. Poi ci sarà The Equalizer - Il vendicatore dove Denzel Washington torna a essere diretto da Antoine Fuqua".