L'estate è la stagione preferita dai bambini. Ma non di tutti. Per alcuni infatti il sole è un pericolo mortale. Una rara malattia infatti, la Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere di notte, lontani dal mondo dei loro coetanei. Questa malattia colpisce la pelle e impedisce di esporsi alla luce del sole e, a volte, anche a quella di alcune lampade artificiali. Per fortuna esiste Camp Sundown, campo estivo nello stato di New York, creato da due genitori, che raccoglie i pazienti di tutto il mondo. Qui i ragazzi della piccola comunità notturna possono vivere a pieno la loro vita anche se solo per un'estate. Queste le tematiche affrontate da The Dark Side of the Sun, nelle nostre sale dal 19 giugno distribuito da Microcinema.
Diretto da Carlo Shalom Hintermann, con le animazioni di Lorenzo Ceccotti, il film è prodotto da Citrullo International e Rainbow in collaborazione con Rai Cinema, in associazione con NHK, DR TV, YLE e con Lorenzo Ceccotti e Michele Petochi.
The Dark Side of the Sun vede tra i doppiatori Leo Gullotta e Pino Insegno: “Non amo lavorare se non mi innamoro di un progetto – dice quest'ultimo -. Stavolta non sono uscito dalla stanza per tutto il doppiaggio del film e alla fine li ho ringraziati, perché mi hanno dato la possibilità di far parte di questa operazione che spero avrà una eco grandissima. Mi auguro che possa avere fortuna, che sia visto anche nelle scuole perché questo progetto è come se rifondasse il documentario”.
Fondamentale, infine, l'apporto delle sequenze animate, in cui vengono riprodotti i sogni dei bambini e la notte, momento della paura e del buio, diviene qui un momento magico. Sono stati proprio i suggerimenti dei bambini del campo a creare i personaggi che troviamo nella parte animata, che altrimenti non sarebbe esistita.