Evviva, siamo sulla Lista Nera!  Questo il leitmotiv dell'ultima Assemblea dei soci della Writers Guild Italia, tenutasi ieri 17 novembre alla Casa del Cinema di Roma, durante la quale il presidente Carlo Mazzotta, ha annunciato ufficialmente l'accordo di collaborazione con The Black List, il database online di sceneggiature e sceneggiatori più importante e prestigioso al mondo.L'accordo è stato discusso e portato a termine, tramite David Bellini, portavoce della WGI a Los Angeles direttamente con Franklin Leonard, fondatore e CEO di The Black List, e Dino Sijamic, co-fondatore e CTO di The Black List, i quali si sono dimostrati fin dall'inizio aperti ed interessati a trovare un modo per dare spazio anche agli sceneggiatori italiani e ai loro progetti.Pertanto, in analogia con le collaborazioni di The Black List già attive con le Writers Guild americane e canadesi, tutti i membri della WGI, potranno gratuitamente mettere in vendita, nel database di Black List, le proprie sceneggiature inedite in lingua inglese, per film e piloti televisivi.E' un passo avanti importante nelle possibilità di espansione dei professionisti italiani sul mercato internazionale. Nata nel 2005, come un'indagine annuale sulle sceneggiature non-prodotte favorite di svariate decine di dirigenti dell'industria cine-televisiva americana, Black List è cresciuta a tal punto da raccogliere il riscontro di più di 500 executives ogni anno, praticamente il 100% del corpo dirigenziale del sistema produttivo di Hollywood.La notizia dell'accordo con The Black List inaugura il nuovo sito della Writers Guild Italia writersguilditalia.it. A poco più di un anno dalla prima Assemblea dei soci fondatori, tenutati il 24 ottobre del 2013, la WGI, il sindacato degli scrittori di cinema, tv e web, mette così in campo un nuovo, agile e vivace strumento, in difesa della visibilità e degli interessi degli sceneggiatori. Tra i punti d'interesse, le interviste ai protagonisti, il racconto delle attività di settore, la pubblicazione di dati sulla categoria, l'avvio di un data base che raccolga tutti i nomi degli scrittori, riportando in capo al loro lavoro l'elenco delle opere italiane uscite nelle sale, andate in onda in tv o diffuse sul web, e l'elaborazione - ancora in progress - di un'offerta di servizi, con l'ambizioso obiettivo di richiamare alle regole e portare trasparenza nei vari ambiti che riguardano i processi di scrittura dell'audiovisivo.