La Paramount ha posticipato l'uscita nelle sale di Shutter Island, nuovo attesissimo film di Martin Scorsese, dal 2 ottobre 2009 al 19 febbraio 2010. Il presidente e amministratore delegato della major, Brad Grey, ha assicurato venerdì pomeriggio che alla base della decisione ci sono solo ragioni economiche, legate agli imprevisti cambiamenti di scenario provocati dalla crisi. Ma, come riporta Variety, gli esperti di affari hollywoodiani non danno molto credito a questa versione. Ci si chiede perché lo spostamento sia stato stabilito a sole sei settimane dall'uscita e come può un film girato da Scorsese e con protagonista Di Caprio temere i contraccolpi della crisi economica. Di più, la mossa della Paramount estromette di fatto Shutter Island dalla lista dei contendenti agli Oscar 2010 (dove avrebbe sfidato presumibilmente Avatar di James Cameron e Amabili resti di Peter Jackson, entrambi in uscita a dicembre), anche se Grey si dice convinto che il film potrà concorrere tranquillamente per quelli dell'anno successivo. Non convincono neppure alcuni rumors secondo cui la Paramount potrebbe non avere i 50-60 milioni di dollari necessari per la pubblicità "da Oscar" del film, o le voci che vorrebberoLeonardo Di Caprio non disponibile per la promozione internazionale a novembre (improbabile, perché in genere viene stabilito per contratto). Nel marasma delle indiscrezioni, l'unica cosa certa è che il nuovo Scorsese è stato rimandato, e comunque la si giri non è una buona notizia per la reputazione del film. Tratto da un romanzo di Dennis Lehane (Mystic River), Shutter Island racconta la storia di Teddy Daniels e Chuck Aule, due ispettori dell'FBI che indagano sulla sparizione di una pericolosa assassina da un manicomio criminale. Nel cast, oltre a Di Caprio, Mark Ruffalo, Jackie Earle Haley, Ben Kingsley, Michelle Williams, Patricia Clarkson ed Emily Mortimer.