Oscar per le musiche di The Grand Budapest Hotel  , premiato con l’EFA per  quelle dell'Uomo nell'ombra,  nominato tre volte per Fantastic Mr.Fox, Benjamin Button e The Queen, e Orso d’Argento nel 2005 per Tutti i battiti del mio cuore di Jacques Audiard.

E proprio ad Audiard, Alexandre Desplat, madre greca e padre francese, deve l’amore di Hollywood: Peter Webber racconta di averlo voluto per La ragazza con l’orecchino di perla dopo aver ascoltato la colonna sonora di Sulle mie labbra. Era il 2003, da allora ha realizzato oltre 100 colonne sonore per il cinema, di ogni genere e importanza: da Harry Potter  a Tree of Life di Terrence Malick a Reality e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

E’ uno dei più grandi e prolifici compositori degli ultimi anni (oltre i numerosi riconoscimenti vanta anche un RdC Award assegnatogli nel 2012 e la presidenza di giuria della 72ma Mostra del Cinema di Venezia)  e il festival Lumière di Thierry Fremaux  lo festeggia giovedì 15 ottobre a Lione. Per l’occasione Desplat, amico e collaboratore da tempo di Roman Polanski, presenterà il suo primo film, Il coltello nell’acqua.