Nell'ambito della 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si svolge oggi, all'Hotel Excelsior, la cerimonia di premiazione che ha conferito al film Sacro GRA di Gianfranco Rosi il Leoncino d'Oro Agiscuola per il Cinema. I 26 ragazzi membri della giuria hanno decretato miglior film, tra quelli in concorso alla 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Sacro Gra di Gianfranco Rosi con la seguente motivazione: “Affresco urbano, puntuale e a tratti ironico. Lente di ingrandimento sulla provincialità degli eventi che si allarga fino a includere un'umanità diversificata e complessa, italiana e universale. La veste di documentario lascia spazio a una struttura narrativa disinvolta che ben si allontana da un punto di vista prettamente oggettivo dell'autore, grazie anche ad una fotografia innovativa che racconta senza invadere. Viaggio ciclico attraverso l'inesorabilità della vita che prosegue nell'eterno fluire del raccordo e trascende i destini individuali. Per tali meriti assegniamo il Leoncino d'oro della 70. edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia a 'Sacro Gra' di Gianfranco Rosi”.
La 34a Segnalazione Cinema for UNICEF, assegnata dalla giuria dei ragazzi del Leoncino d'Oro Agiscuola 2013 al film che “meglio trasmette i valori e gli ideali dell'UNICEF, dando voce e volto ai diritti dell'infanzia” è stata consegnata invece al film Philomena di Stephen Frears con la seguente motivazione: “Un prodotto di non comune finezza, che offre una commistione bilanciata di registri, oscillanti fra il lirico e il comico. L' opera dimostra una straordinaria attinenza al reale, senza mai indulgere in patetismi enfatici o ovvietà. Attraverso un soggetto originale e performances attoriali di rilievo, che conferiscono alla pellicola genuinità e schiettezza, il film conserva per l'intera durata un contegno e uno stile impeccabili. L'ottimo equilibrio garantito da un ritmo narrativo serrato e da una acuta verve comica risolve e attenua la drammaticità della spinosa tematica affrontata, capace di indurre lo spettatore a porre in discussione i propri valori e a meditare sulla cesura fra religione istituzionale e religione personale e ammirare esempi umili di coerenza e rigore "casalinghi" ma autentici. Per questi meriti e per la stupefacente qualità del film assegniamo Cinema for UNICEF della 70esima mostra internazionale a Philomena”.