"Ero un po' sopraffatto la scorsa notte, sono davvero contento che siamo qui quest'anno. Penso che tutti guarderemo indietro e ricorderemo questo momento in cui siamo usciti dal COVID – e che modo per farlo”. Così Matt Damon spiega la lacrime durante la standing ovation per Stillwater, di cui è protagonista, al Grand Théatre Lumière di Cannes.

L’emozione è stata grande: “Essere nella stessa sala con altre 1.000 persone, che sono sconosciute ma anche parte della stessa comunità perché amiamo tutti la stessa cosa, è stato un grande memento del perché facciamo questo lavoro: per stare insieme così!". Di qui, appunto, le lacrime: “Non l’avrei mai apprezzato in questo modo se non avessimo appena passato quello che abbiamo passato".

Del film di Tom McCarthy Stillwater, in cui interpreta un operaio petrolifero che sacrifica tutto per liberare sua figlia da una prigione francese, dice: “Questi ragazzi non si scusano per quello che sono. Sono nel business del petrolio, ovviamente il mio personaggio ha votato per Trump”.