"La prima reazione da madre? Probabilmente la stessa che ha il mio personaggio: sarei sconvolta, ma proprio come Lucia, più per il pensiero delle cose losche che girano intorno al mondo del porno piuttosto che per l'atto in sé". Così Luciana Littizzetto ragiona, da madre di due figli, sul ruolo che la vede protagonista in E' nata una star?, nuovo film di Lucio Pellegrini - tratto dall'omonimo racconto di Nick Hornby - che Warner Bros. distribuirà dal 23 marzo in circa 400 copie.
"Hornby è uno tra i miei scrittori preferiti - dice il regista - e dopo aver letto "E' nata una star" ne ho parlato con il produttore Beppe Caschetto, scoprendo che anche Luciana Littizzetto era stata colpita dal libro. Con enorme sorpresa abbiamo saputo che i diritti erano scaduti da poco e siamo riusciti ad ottenerli: di fatto è il primo film tratto da Hornby realizzato non in lingua inglese". Ma cosa rimane, nel film, dell'opera dell'autore di "Alta fedeltà", "About a Boy" e "Febbre a 90°": "Di sicuro l'idea iniziale, quella di due genitori che scoprono di avere un figlio con una vita parallela - racconta ancora Pellegrini - e un buon 60% del film fa pieno riferimento al testo originale, un libro comunque di 70 pagine. Insieme agli altri sceneggiatori (Massimo Gaudioso e Michele Pellegrini, ndr) abbiamo però voluto approfondire la psicologia di figure, come quella del padre e di alcuni personaggi secondari, che invece nel romanzo non emergono poi tanto, incentrato com'è sul punto di vista della madre".
Padre che sullo schermo è interpretato da Rocco Papaleo, reduce dall'avventura di Sanremo e prossimo alla seconda opera da regista, Una piccola impresa meridionale: "Il segreto del film, nonostante l'argomento potesse facilmente far scivolare il tutto in una farsa, è quello di rimanere sempre elegante e misurato". Il figlio della "discordia", la futura star del titolo è Marco, interpretato da Pietro Castellitto, al suo quarto film: "E' la mia prima esperienza extrafamiliare - dice il giovane interprete - dopo aver preso parte ai film di mio padre (Sergio, ndr), Libero Burro, Non ti muovere e La bellezza del somaro. La passione per la recitazione è intermittente, però: basta che vedo un brutto film e mi passa la voglia".
Per la prima volta in coppia insieme sullo schermo, Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo scoprono più di qualche affinità elettiva: "Siamo sintonizzati sulla stessa tonalità", dice l'attrice, che a breve terminerà la stagione di "Che tempo che fa" (il 6 maggio l'ultima puntata) per poi seguire Fabio Fazio (in almeno due puntate) nel nuovo format su La7, "Ma l'amore no", con il conduttore affiancato da Roberto Saviano: "Sono contenta di quello che faccio e mi sembra che ultimamente, in generale, nei vari palinsesti si stia dando sempre più spazio alle donne", continua Littizzetto, che però auspica un "rimescolamento" delle "categorie": "Sperimentare è difficile, me ne rendo conto, ma in Italia vige ancora questa rigida classificazione secondo cui o sei soubrette, o comica, o giornalista o presentatrice. Pensate a Fiorello, lui quando vuole è tutte queste cose insieme, ma parliamo di una specie protetta".