"La strategia del day and date - l'uscita in contemporanea mondiale di un film - è la migliore arma contro il fenomeno della pirateria. E' questo il futuro, e sempre più produzioni sceglieranno questa strada per lanciare le loro pellicole. I danni che un film potrà ricevere da fattori quali la competizione tra titoli o la scelta infelice del periodo di uscita, saranno comunque sempre inferiori a quelli inflitti dall'azione dei pirati". Lo dichiara, sul Giornale dello Spettacolo, l'ex presidente di Warner Bros Lorenzo Di Bonaventura, oggi produttore di pellicole come Constantine, Doom, Four Brothers e Transformers che, dopo l'anteprima mondiale dello scorso 21 giugno a Taormina, esce oggi con 600 copie nelle sale italiane. Un'altra conferma, dunque, per un'estate cinematografica mai così ricca, per il mercato italiano, di titoli di richiamo. "Sono felice di poter contribuire a questo cambiamento - continua il produttore -ancor di più perché italoamericano. All'epoca in cui lavoravo per la Warner, sinceramente, mi vergognavo un po' del fatto che proprio il mio Paese d'origine non avesse una stagione estiva. Oggi il successo dell'estate cinematografica italiana è principalmente a beneficio delle produzioni americane, ma molto presto sarà tutto il mercato a trarne giovamento, inclusi i film italiani che verranno fatti uscire nel periodo estivo". Per il futuro, il produttore anticipa i suoi prossimi lavori. "Attualmente sono impegnato su diversi progetti, tra cui 1408, tratto da un racconto horror di Stephen King, e Stardust, film fantasy con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer in Italia da ottobre. Poi, nel 2008, ci sarà G.I.Joe, ispirato all'omonimo fumetto di stampo militare".