A Berlino è l'ora del documentario Terra Madre di Ermanno Olmi, in anteprima mondiale come evento speciale. Prodotto da Cineteca di Bologna, Itc Movie, e realizzato con il sostegno per i Beni Culturali- Direzione Generale per il Cinema, analizza il mondo dell'agricoltura e delle biodiversità, ispirandosi alla comunità internazionale del cibo internazionale nel 2004, che nel 2006 si è radunata a Torino per un grande Forum, organizzato dallo Slow Food di Petrini. Proprio in questa occasione sono incominciate le riprese di Olmi: dall'osservazione dei partecipanti al Forum al viaggio di ritorno di alcuni di loro nei paesi d'origine, intrecciando storie, avvenimenti ed emozioni. "Le facce dei contadini - ha detto Olmi, che riesce sempre a rileggere l'attualità attraverso la poesia - si somigliano in ogni parte del mondo. Sono volti su cui si riconoscono le stesse esperienze di vita, così come i paesaggi sono identificabili da campi e pascoli. Questo mondo oggi è stato assediato dalle grandi industrie il cui scopo è il profitto. Anche il contadino vuole guadagnare, ma il suo attaccamento alla terra è anche un atto d'amore e di rispetto verso la Natura. Tramite questo magnifico mezzo che è la pellicola, ho voluto rendere visibile a tutti il senso di Terra Madre".