"La sposa cadavere rende omaggio ai film di Mario Bava". Tim Burton elogia il regista italiano nel presentare fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia il suo nuovo capolavoro animato in stop-motion. "Siamo stati influenzati profondamente dai suoi horror durante la scelta dei colori e delle atmosfere" ha detto nel corso dell'incontro con i giornalisti. Al suo fianco la compagna Helena Bonham-Carter, che assieme a Johnny Depp doppia i due personaggi principali del film, e il coregista Mike Jonhson. Ne La sposa cadavere, fiaba gotica ispirata ad una leggenda russa dell'Ottocento, il giovane Victor è promesso sposo di Victoria. Per esercitarsi in vista delle nozze infila la fede nuziale in un ramoscello secco trovato nel bosco, proferisce promesse d'amore, ma non si accorge che si tratta del dito di una sposa defunta che si risveglia e pretende d'essere la sua nuova moglie. E' questo l'incipit "che mi ha spinto a realizzare questo progetto" spiega il regista, che evidenzia il basso budget utilizzato ("E' costato due terzi in meno degli altri film d'animazione"), la lunghissima lavorazione ("oltre dieci anni") ed esalta più volte la bravura di Jonhson e di tutti gli artisti che vi hanno lavorato. "In poche parole - ha scherzato la Bonham Carter - Jonhson ha fatto tutto il lavoro, e lui se ne è preso il merito". Il film uscirà in Italia in due versioni, una doppiata ed una originale per dare la possibilità agli spettatori di ascoltare "le strepitose voci originali, da Johnny Depp alla Carter, fino ad Albert Finney, Emily Watson e Christopher Lee". Accolto da calorosi applausi sia all'inizio che nel corso della conferenza, il regista ha difeso poi il suo dark-look dicendo di preferire Halloween al Natale perché "non serve che cambi vestito in quell'occasione. Io mi vesto così tutto l'anno". Questa sera il regista e la Bonham-Carte sfileranno in passerella e subito dopo la proiezione del film festeggeranno con un party al Palazzo Venier dei Leoni, sede della Peggy Guggenheim Collection.