(Adnkronos/Cinematografo.it) - Buone notizie per gli autori di cinema: arriva l'equo compenso per l'homevideo. E' stato firmato oggi a Roma l'accordo quadro tra la Società Italiana Autori ed Editori (Siae) e l'Univideo (l'Unione Italiana Editoria Audiovisiva) grazie al quale gli autori di opere cinematografiche e audiovisive, comprese le fiction, i documentari e i cartoni animati, percepiranno dai produttori videografici l'"equo compenso" per le loro opere riprodotte su vhs, dvd, cd rom e altri supporti. L'accordo, che partirà il 1° novembre, riguarda il mercato della vendita dell'home video, sia nei normali canali distributivi, che attraverso l'edicola e copre anche forme di distribuzione gratuita. Il compenso è destinato agli autori di soggetto, sceneggiatura e regia, che percepiranno una percentuale sul prezzo praticato dal produttore al dettagliante.  Nei giorni scorsi alcuni importanti attori si sono rivolti al tribunale per chiedere che un collegio arbitrale riconosca e quantifichi, anche a favore degli attori ed a carico dei distributori, un compenso percentuale sui ricavi delle vendite e dei noleggi delle videocassette e dei supporti affini, contenenti le registrazioni dei suoi film. Tra gli attori coinvolti nella battaglia giudiziaria, tuttora in atto, Lino Banfi, la figlia di Totò, la sorella di Alberto Sordi, gli eredi di Nino Manfredi e Vittorio Gassman, Claudia Cardinale, Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi, Paolo Villaggio e Francesco Nuti.