"In questi cinque anni difficili ho pensato a momenti come questi per darmi forza. Per me è una grande emozione, mi trema tutto il mondo". Così il regista Alberto Fasulo ha commentato a caldo la vittoria del Marc'Aurelio d'Oro dell'ottavo festival di Roma con Tir.
"Non ho fatto questo film da solo, ma insieme a tante altre persone che ringrazio, a partire da Marco (Mueller, ndr) per arrivare alla produttrice che è anche mia moglie", ha detto commosso il regista friulano, che ha aggiunto: "Al Festival di Roma auguro vita eterna in una città eterna". Prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema e distribuito da Tucker Film, Tir segue in giro per l'Europa Branko Zavrsan, un attore sloveno, che ha preso la patente e per 6 mesi s'è messo alla guida di un bestione della strada. Nel film, interpreta un ex insegnante di Rijeka divenuto camionista per un'azienda di trasporti italiana: una scelta sofferta, motivata solo da uno stipendio tre volte più alto di quello che percepiva a scuola.