Il cinema italiano nel 2005, tra prospettive, i tagli della Finanziaria e nuovi progetti. E' il tema dell'inchiesta lanciata dal quotidiano online Cinecittà News che, attraverso la voce di chi il cinema lo finanzia, cercherà di far luce su quello che accadrà nel nuovo anno. La inaugurano i produttori indipendenti Amedeo Pagani e Bernadette Carranza. Dopo Garage Olimpo e Hijos/Figli, Pagani produrrà anche il terzo film del regista italiano Marco Bechis, Bird Watching, che si girerà in Amazzonia e sarà probabilmente coprodotto con Rai Cinema. "Tocca il tema dell'incontro tra due civiltà ed è ispirato alla vera storia di una donna occidentale che ha vissuto a lungo con gli indios: la ricerca di una figlio la riporterà tra i bianchi. Gireremo nel 2005 ma ancora non ci sono date né nomi per il cast" spiega il produttore, che tra marzo e aprile sarà a Buenos Aires dove aprirà il set di Diritto di famiglia, terzo lungometraggio di Daniel Burman, regista 32enne di El abrazo partido. Il film "metterà in scena il rapporto padre/figlio all'interno di una famiglia di avvocati e sarà coprodotto con Spagna e Francia" spiega ancora Pagani. Dal Sudamerica all'Oriente con Wong Kar-wai. Dopo In the Mood for Love e 2046, il produttore tornerà a lavorare con il maestro di Hong Kong per  La signora di Shanghai ispirato al romanzo If I Die Before I Wake di Sherwood King e interpretato da Nicole Kidman. Infine, spazio anche ai nuovi talenti, ovvero i Fluid Video Crew di cui ha già prodotto Italian Sud-Est insieme a Gianluca Arcopinto. Il prossimo sarà "un film ambientato alla fine degli anni Settanta e tratto dal romanzo Vista d'interni edito da Manni - dice Pagani -. L'autore, Antonio Perrone, racconta la sua storia di detenuto sottoposto a regime di carcere duro. La pellicola si svilupperà su diversi piani: l'avventura umana del protagonista, quella dei familiari e le azioni del coro, poliziotti, magistrati e malavitosi della Sacra Corona Unita". Bernadette Carranza produrrà, invece, l'opera seconda di Francesco Falaschi, autore di Emma sono io con Cecilia Dazzi. "Sarà una commedia dalle venature drammatiche dal titolo I buoni condigli - racconta la produttrice -. I protagonisti sono due fratelli radicalmente diversi: uno è un affermato avvocato della provincia di Grosseto, dal carattere sobrio e preciso, l'altro si catapulta nella sua vita producendo un effetto valanga. Scopriranno che qualcosa, in fondo, li accomuna". Il cast è in via di definizione: "Speriamo di avere con noi anche Cecilia Dazzi perché con Emma ci ha portato fortuna".