(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Noi abbiamo radiografato quello che era disponibile sul mercato. Quelli in cartellone sono, che lo vogliamo o meno, i migliori film dell'anno". Lo ha sottolineato il direttore della Mostra di Venezia, Marco Muller, che aggiunge: "Avete presentato questo festival come la pallida fotocopia del festival di Toronto. Ma Toronto ha preso 11 titoli dalla selezione di Cannes e 23 da quella di Venezia.
E' chiaro che mancano quei 4-5 film spettacolari per rispettare il nostro contratto con il pubblico. Ma questi film quest'anno non ci sono: né a Venezia, né a Toronto, né a New York. I nostri rapporti con gli Studios e con tanti grandi autori di Hollywood sono ottimi: da Tim Burton a Ridley Scott, a David Lynch, in molti ritengono che il luogo ideale per il lancio delle loro pellicole sia Venezia. Ma quest'anno non c'erano titoli disponibili o usciranno troppo tardi per presentarli ora.
Ma per l'edizione del 2009 abbiamo opzionato già ora due film della major", ha aggiunto Muller. Quanto al calo delle presenze di pubblico, il direttore ha sottolineato: "La Mostra ai giovani piace ma non hanno i soldi per venire. La questione del camping del Lido diventa cruciale come la creazione di ostelli temporanei. Inoltre si potrebbe negoziare una 'carta' dei trasporti che preveda sconti per traghetti, treni e aerei".