Un Festival all'insegna dei grandi protagonisti, italiani ed europei. Un luogo di incontro di cinema e cultura dove è possibile vedere o rivedere film di autori di ieri e di oggi. Partecipare a convegni internazionali, seguire seminari sulla produzione e molto altro. Il Festival del Cinema Europeo di Lecce (17-22 aprile), giunto quest'anno alla sua ottava edizione, promette un programma molto ricco. Theo Angelopoulos e alcune delle sue pellicole più rappresentative da lui stesso introdotte, è l'autore a cui la manifestazione dedica la sezione "protagonista del cinema europeo", omaggio che si chiude con il Convegno del SNCCI, mentre è la cosmopolita Valeria Golino la "protagonista del cinema italiano". Dell'attrice - che sarà ospite della manifestazione pugliese - si potranno vedere alcune pellicole da lei scelte (Controvento di Peter Del Monte, Le cose che so di lei di Rodrigo Garcia, Respiro di Emanuele Crialese, Storia d'amore di Francesco Maselli, Le acrobate di Silvio Soldini, La guerra di Mario Di Antonio Captano). Sarà poi allestita una mostra fotografica e sarà annunciata la pubblicazione della prima monografia sull'attrice, edita dal Festival del Cinema Europeo. E il cinema italiano sarà ancora presente con "le giornate sugli attori", un momento di riflessione sul lavoro degli interpreti con proiezioni di film e dibattiti. Saranno presenti Valentina Cervi, Fabrizio Gifuni e Claudio Santamaria. Due saranno poi gli eventi speciali: "Il cinema di Gianni Minà" con l'anteprima nazionale della collezione di fotografie, testimonianze, reportage, interviste esclusive raccolte dall'autore durante i suoi numerosi viaggi. Si vedranno poi due documentari di Minà: Viaggiando con Che Guevara e Speciale Sergio Leone. Il secondo evento speciale è "Via Veneto Set: Italo Moscati". A Lecce il giornalista presenterà il suo documentario su Via Veneto, un affresco originale della Roma e del cinema tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Il racconto affascinante della celebre strada è costruito attraverso una serie di incontri e incroci, oltre che da immagini, prima dei cinegiornali, poi della tv e dei libri ad essa dedicati. Da tutta Europa arrivano, poi, i dieci lungometraggi in concorso, che si contendono Ulivo d'Oro e 5.000 Euro al Miglior Film Europeo; Premio Speciale della Giuria; Migliore Cinematografia; Migliore Sceneggiatura; Premio Speciale FIPRESCI; Premio Speciale del Pubblico. Per il quarto anno il Festival si avvale della collaborazione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che assegna il Premio al "Miglior attore/attrice europeo". La giuria internazionale è presieduta da Maurizio Totti, con Saverio Costanzo, Francesco Festuccia, Ninos Mikelides, Umberto Rossi, Massimo Saidel, mentre la giuria Fipresci è composta da Marina Sanna, Mátyás Győző, Ioanna Papageorgiou.