Claudia Gerini come madrina, tre grandi anteprime, un italiano in concorso e l'omaggio a Vincente Minnelli. Prende il via il 24 marzo Schermi d'Amore, il festival organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e in programma nella città di Romeo e Giulietta fino al 2 aprile. La manifestazione compie quest'anno 10 anni e per l'occasione fa le cose in grande. Ricco di eventi il cartellone: in anteprima il nuovo e atteso film di Sharon Stone, Basic Instinct 2, che accompagnerà il convegno Femme Fatale. Femministe fatale, la nuova commedia romantica con Reese Witherspoon Just Like Heaven e il francese Due volte lei con Charlotte Gaisbourg e Charlotte Rampling. Dieci i film in competizione, per la prima volta ci sarà anche un italiano, E se domani, opera prima di Giovanni La Pàrola con le "iene" Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri e con Sabrina Impacciatore. A decretare il vincitore sarà una giuria composta dal regista Roberto Andò, dalle attrici Luisa Ranieri e Valeria Solarino, dalla sceneggiatrice Patrizia Carrano e dalla scrittrice Camilla Baresani. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino sarà poi organizzata una rassegna dedicata al melodramma nelle cinematografie di Finlandia, Norvegia e Svezia, che presenterà anche alcune opere giovanili di Ingmar Bergman e dell'attrice Ingrid Bergman. A vent'anni dalla morte, Schermi d'Amore ricorda Minnelli con una retrospettiva di dieci film, tra i quali Madame Bovary (1949), La tela del ragno (1955), Qualcuno verrà (1956), A casa dopo l'uragano (1960) e Castelli di sabbia (1965). Il festival rende anche omaggio ai fratelli Vanzina con una rassegna dedicata alla loro produzione più "sentimentale", da Sapore di mare (1983) a I miei primi quarant'anni (1987), Piccolo grande amore (1993), Il cielo in una stanza (1999) e Il pranzo della domenica (2003).