Harry Potter rimandato al 2009, ma Radcliffe non lo sa. Piccola gaffe in casa Warner dopo la decisione di posticipare l'uscita del sesto film sul maghetto dal 21 novembre 2008 al 17 luglio 2009. Apparso sulla copertina di Entertainment Weekly della scorsa settimana, Daniel Radcliffe annunciava ancora l'uscita novembrina di Harry Potter e il principe mezzosangue, quando ormai da tempo era nota in casa Warner la decisione di far uscire il film nel 2009. Che l'attore e lo studio che l'ha reso milionario non si parlino? Peggio. A non comunicare sono proprio la Warner ed Entertainment Weekly, che pure sono società sorelle, controllate entrambe da Time Warner. Comprensibile imbarazzo alla Warner che ha motivato la decisione di posticipare il lancio del film per ragioni di business e non per supposti ritardi nella produzione. Nei giorni scorsi però la rete tv Fox ha lanciato un'insinuazione: alla base del posticipo non ci sono banali esigenze di programmazione ma un Daniel Radcliffe nudo a teatro nella piece più scandalosa dell'autunno di Broadway, "Equus".