Conferenza stampa di protesta quella organizzata a Torino dall'Associazione Piemonte Movie, in collaborazione con il Comitato Emergenza Cultura (CEC). Per bocca del presidente Alessandro Gaido, Piemonte Movie ha comunicato l'inevitabile decisione di annullare il gLocal Film Festival di marzo 2013.
“L'attuale situazione d'incertezza economica” spiega Gaido, “costringe noi come le tante realtà culturali esistenti a prenderci da soli la responsabilità sul mantenimento o meno delle attività programmate. Nel farlo dobbiamo però mettere in conto l'incertezza dei contributi promessi, i ritardi nei pagamenti degli enti pubblici, i debiti contratti con i fornitori e il lavoro fornito gratuitamente dai soci lavoratori. Una situazione assolutamente non più sostenibile dal punto di vista economico, etico e morale.”
Da queste problematicità deriva l'annullamento dell'Anteprima Too Short to Wait 2013 - che aveva raccolto 130 film brevi da tutta la regione - e la probabile sospensione del gLocal Film Festival di marzo “salvo che” aggiunge Gaido “non ci sia qualche risposta a questo nostro grido di allarme.”
Un grido però che non vuole avere come risposta solo un mero versamento di quattrini, ma spera di dare il là alla organizzazione “di tavoli di lavoro che portino alla convocazione degli Stati generali della Cultura in Piemonte“ spiega Gaido.
E aggiunge: “Riteniamo che soltanto ascoltando e dialogando con la gente che ogni giorno fa questo mestiere, si possa mettere mano ad una nuova legislazione per un futuro oltre la crisi.”
Piemonte Movie, da 12 anni, promuove e diffonde sul territorio regionale la cinematografia realizzata in Piemonte e da 5 anni realizza un festival regionale in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission Torino Piemonte e il Torino Film Festival.
Un festival che ha dato visibilità a circa 1.000 cortometraggi e 300 documentari realizzati o prodotti in Piemonte, oltre a svariate proiezioni tra omaggi, focus e approfondimenti.