Dopo appena un giorno di programmazione, le autorità cinesi hanno ritirato Django Unchained dalle sale del paese. Lo spaghetti-western di Tarantino era uscito in circa 6.000 cinema del paese giovedì scorso, in una versione "tagliata" dallo stesso Tarantino per non incorrere nella temibile censura cinese. Nonostante ciò, il film è stato sequestrato: "Ci dispiace che Django Unchained sia stato tolto dalle sale e stiamo lavorando con le autorità per capire se il film potrà essere riprogrammato", ha dichiarato a Variety il portavoce della Weinstein Company Steve Elzer.
I motivi per cui Django sia stato rimosso d'impero dalla programmazione non sono chiari, anche se per i notiziari locali la presenza di alcune scene di nudo sono state determinanti nella decisione. Il sistema di censura cinese è particolarmente duro, tanto che Hollywood ha avuto spesso difficoltà a circuitare i suoi film nel paese. Nonostante Django sia stato modificato per aggirare i divieti - l'impatto del film è stato attenuato soprattutto nei suoi elementi grafici, ad esempio diminuendo gli schizzi di sangue e attenuandone il colore - il modo in cui vengono applicate le norme resta fortemente discrezionale.