Le chiavi di casa di Gianni Amelio ha vinto il premio Pasinetti alla 61esima Mostra del Cinema di Venezia. Il riconoscimento del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici è stato assegnato anche al protagonista del film Kim Rossi Stuart e Valeria Bruni Tedeschi per 5x2 di Francois Ozon come migliori attori e a Vento di terra di Vincenzo Marra come opera innovativa. Menzioni speciali per Come inguaiammo il cinema italiano di Ciprì e Maresco e il cast di La vita è breve ma la giornata è lunghissima di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi. Al film di Amelio va anche "Sergio Trasatti" assegnato dalla Rivista del Cinematografo, mentre il Leoncino d'Oro Agiscuola va a La casa vuota di Kim ki-duk, l'Isvema del Sindacato critici cinematografici italiani a Prendere moglie di Ronit e Shlomi Elkabetz e i riconoscimenti Arca Giovani a Mare dentro di Amenabar come miglior film, a Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone (film italiano) e a Un silenzio particolare di Stefano Rulli (film digitale). Future Film Festival Award a Collateral di Michael Mann, lo Human Rights Film Network Award va a The Three Rooms of Melancholia di Piro Honkasalo. Cinemavvenire ha premiato Le chiavi di casa, Tout un hiver sans feu di Greg Zgilinski come migliore opera prima e Promised Land di Amos Gitai per il suo contributo alla pace. Il premio Fulchignoni va a La terra dell'abbondanza di Wim Wenders e il Wella a Scarlett Johannson per A Love Song for Bobby Long. L'Aval (Associa zione veneziana albergatori del Lido) ha invece premiato la produttrice e protagonista del malese La principessa del monte Ledang e il produttore dello stesso film Gil Rossellini. E ancora il "Fedic" a Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio, la "Lanterna Magica" a Finding Neverland di Marc Forster, e il "GAN" (premio del pubblico della settimana della critica) a Prendere moglie di Ronit e Shlomi Elkabetz. Dalla sua postazione "Ridateci i soldi" ha infine assegnato la Coppa Codacons a una vignetta satirica che, con esplicito riferimento al film Tartarughe sul dorso, ritrae una tartaruga sdraiata a pancia all'aria e un uomo addormentato in poltrona. Queste le rispettive didascalie: "Tartarughe sul dorso", "...e spettatori pure!".