"Cinema & Storia è un progetto che può aiutarci a costruire due ponti. Sul primo viaggia la nostra memoria: il nostro impegno per trasmettere ai più giovani i fatti e il senso della storia del nostro Novecento attraverso la testimonianza viva del racconto cinematografico. Il secondo ponte che vogliamo costruire è quello su cui si misura la nostra capacità di trasformare il nostro patrimonio culturale nella più grande ricchezza di questo Paese". Queste le linee guida del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti sul manifesto programmatico di "Cinema & Storia", progetto che sarà presentato ufficialmente lunedì 23 novembre, presso il Cinema Nuovo Olimpia di Roma, alla presenza dello stesso Zingaretti, dell'Assessore alle Politiche della Scuola Paola Rita Stella, di Fabio Ferzetti (ideatore e curatore del progetto "100+1. Cento film e un paese, l'Italia") e dell'amministratore delegato di Cinecittà Luce Luciano Sovena. 
Obiettivo del progetto - promosso dalla Provincia di Roma e dall'associazione Giornate degli Autori con la collaborazione di Cinecittà Luce e con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBAC - è "raccontare la storia del Novecento agli allievi degli istituti superiori attraverso il grande cinema italiano, ovvero attraverso le immagini e le storie, i personaggi e le emozioni, che soprattutto dal secondo dopoguerra hanno contribuito a costruire la nostra identità collettiva". I primi 7 film selezionati sono Napoletani a Milano (1953) di Eduardo De Filippo, I magliari (1953) di Francesco Rosi (che sarà proiettato domani, prima della presentazione, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e dal Museo del Cinema di Torino), Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio e Un borghese piccolo piccolo (1977) di Mario Monicelli.