Kathryn Bigelow non rinuncia al film sulla caccia a Osama Bin Laden, semplicemente lo dovrà ripensare a partire dall'uccisione del leader di Al Qaeda. Lo riporta Variety. La regista americana, premio Oscar per The Hurt Locker, stava già lavorando allo script col compagno e sceneggiatore Mark Boal. L'intenzione inizialmente era quella di realizzare un thriller semi-documentaristico con protagonista una squadra di forze speciali impegnate nella ricerca dello sceicco del terrore. Doveva essere un piccolo progetto e avrebbe dovuto precedere il più imponente - almeno come sforzo finanziario - Triple Frontier, sempre della Bigelow. Ma i recenti accadimenti potrebbero modificare sostanzialmente i piani produttivi e sfruttare la notizia della morte di Bin Laden.